La Primavera entra nel vivo e le belle giornate fanno da sfondo ad una città che comincia a svegliarsi dopo il classico torpore invernale. Si pensa alla bella stagione e Reggio Calabria si mette il vestito estivo in attesa di vivere i mesi più caldi dell’anno. Sul lungomare, si stanno allestendo i primi lidi, pronti ad ospitare bagnanti e turisti. Anche in periferia, i centri balneari tirano fuori sedie ed ombrelloni, pronti ad essere invasi dalla solita moltitudine di persone. I gestori di questi centri si sono messi al lavoro con l’obiettivo di arrivare pronti. Che è Estate sarà per la città dello stretto? Non saranno mesi sereni perché Reggio è reduce da alcuni mesi molto difficili da quando si è insediata la commissione prefettizia al Comune. La Triade, con l’obiettivo di scongiurare il dissesto, ha toccato direttamente ed indirettamente, tutta la popolazione con il risultato di continue proteste da parte di lavoratori e cittadini. Pensare a godersi l’Estate diventa difficile quando si hanno problemi seri da affrontare in una città che offre scenari inquietanti che sicuramente non saranno d’aiuto a un sito che vive di turismo soprattutto in questo periodo dell’anno. Il sole darà luce ma c’è il buio dentro il cuore dei reggini ed anche in chi offre la possibilità di godersi le splendide spiagge ed il mare dato che la concessioni per i lidi e gazebo ha elevato i suoi costi in maniera vertiginosa dopo l’ennesima delibera dei commissari. Il Codacons dice che le prenotazioni per le vacanze estive registrano numeri inquietanti. Soldi ce ne sono pochi e sicuramente non si spendono per andare in vacanza. Reggio è l’emblema di tutto questo ed è anche l’unica città italiana senza un classe politica dopo la decisione del nuovo ministro Cancellieri di sciogliere la Giunta Comunale, una decisione questa che ha non ha dato risultati, anzi, fino a questo momento, gli effetti sono stati quelli che abbiamo descritto per una Reggio Calabria che si appresta a vivere una delle Estate più complicate della sua storia recente.
