Stagione regolare finita per la Viola che ha festeggiato l’ingresso in Legadue Silver

logo_viola-01-015La società neroarancio pensa al futuro ed ha come prepararsi per questa nuova categoria che darà la possibilità alla compagine dello stretto di tornare in Legadue dopo circa sei anni. C’è grande entusiasmo in città in attesa di conoscere le prossime mosse del presidente Muscolino ed il suo staff che hanno quattro mesi di tempo per rafforzare la struttura interna e costruire la squadra che dovrà presentarsi ai nastri di partenza di un torneo nel quale potranno essere tesserati atleti provenienti da altre federazioni. Ma la Viola potrebbe ripartire da un italiano, anzi da un ragazzo cresciuto nelle proprie giovanili che ha già giocato nella massima serie con la Viola ed è ritornato a casa la scorsa stagione dopo un lungo peregrinare. Stiamo parlando di Ganni Rugolo, guardia-ala prodotto del vivaio neroarancio e reggino DOC. Rugolo ha confermato per l’ennesima volta nella sua carriera quanto ci tiene alla maglia della squadra del suo cuore. E’ arrivato a Novembre quando il torneo era cominciato da due mesi e la Viola era tristemente ultima in classifica. Il suo innesto, assieme all’arrivo di Piazza e coach Ponticello, ha portato entusiasmo anche perché Rugolo è diventato uno dei leader dello spogliatoio conoscendo perfettamente ogni segreto di questa realtà. Peccato per l’infortunio di dicembre che lo ha tenuto per un mese e mezzo lontano dai campi di gioco e per lo stop nell’ultima uscita stagionale con Ferrara ma Rugolo si è fatto ugualmente sentire ed è stata una delle pedine fondamentali di una squadra che ha stupito tutti gli addetti ai lavori passando dall’ultimo posto in classifica fino alla soglia dei play-off. Rugolo ha dato tutto come al solito e sarebbe una mossa condivisa da tutti quella di ripartire da questo ragazzo che, oltre ad amare questa compagine, è un giocatore che può fare delle ottime cose in questa categoria avendo punti nelle mani e la fisicità giusta per stare al passo dei pericolosi esterni che calcano questi palcoscenici. Viola che guarda in avanti, ma servono certezze e Gianni sarebbe senza dubbio una scelta positiva per una realtà che vorrà ben figurare nella terza serie del basket italiano.

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About the Author: Katia Germanò