Dipendenti comunali debitori per 22 milioni di euro

22 milioni di euro è la somma “indebitamente corrisposta” ai dipendenti del comune secondo i commissari alla guida di Palazzo San Giorgio che con la delibera n.35 sancita nel periodo di dicembre 2012 hanno stabilito il recupero di questa cifra.  Un provvedimento immediatamente esecutivo che prevede la sospensione di una parte dello stipendio a favore di tutti i dipendenti comunali. Una doccia fredda per i circa 1200 lavoratori che stamane si sono radunati nei pressi di via  de Nava dando origine ad un corteo di protesta arrivato al Comune, dove al grido “fuori, fuori”,  hanno invitato i Commissari ad un confronto.  Le contestazioni del comune si riferiscono ad accordi stipulati tra 2000 ed il 2010. I lavoratori scesi in piazza oggi, si oppongono alla restituzione di questa somma che si aggirerebbe tra i 150 ai 450 euro a secondo dello stipendio percepito mensilmente. In periodo di crisi Nazionale e nella città regina degli aumenti la remunerazione dei dipendenti comunali potrebbe passare a 800 euro. Gli impiegati puntano il dito contro la classe dirigente rea di aver inserito a bilancio le somme erogate. In realtà, per dover di cronaca è giusto sottolineare che il problema P.E.O. fu sollevato dagli ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) che inserirono quelle somme tra la criticità del bilancio comunale dopo la loro ispezione, invitando quindi la precedente amministrazione a recuperare l’ammontare. E la stessa Corte dei Conti, in passato, ha intimato all’Amministrazione comunale il recupero coatto delle somme, suggerendo addirittura, l’immediata trattenuta in busta paga. L’Unione consumatori Calabria che ha partecipato al corteo, si augura che le istituzioni possano trovare le soluzioni al più presto, poiché i cittadini non debbano pagare per colpe non loro. Restituire queste somme avrà ripercussioni inevitabili sull’economia di questa città. In tal senso le ultime news provenienti da Roma dopo il tavolo tecnico voluto dal Presidente della Regione Scopelliti, alla presenza dei Ministeri competenti e dei commissari straordinari Panico e Castaldo, fanno ben sperare visto che la procedura di recupero della Peo è stata sospesa.

Giuseppe Praticò

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano