Scricchiolii nel M5S… ?

beppe-su-macchina-300x231“Vorrei sapere cosa pensa il Movimento 5 Stelle di queste affermazioni, se sono io il problema. Beppe Grillo”; questa una delle ultime dichiarazioni rilasciate da Beppe Grillo, leader e cofondatore del M5S, fenomeno più mediatico che reale, oserebbero dire gli avversari, utopistico immagina la maggior parte delle persone, ma che in realtà si stà dimostrando un movimento “sui generis” e che sembra traballare fin dall’inizio. Il motivo di questa uscita nasce dal caso della Senatrice Adele Gambaro e delle sue dichiarazioni a Sky Tg24 : “I post sono inaccettabili, abbiamo pagato la comunicazione sbagliata di Grillo alle elezioni; il lavoro lo stiamo facendo e questo non viene percepito. Invece di incoraggiarci, scrivendo questi post ci mette in cattiva luce. Credo che altri all’interno del Parlamento abbiano le mie stesse idee. I post vengono scritti senza che noi ne siamo a conoscenza, e poi noi ne dobbiamo rispondere. Finora non è passato il messaggio, spero che passi; Il problema del MoVimento è Beppe Grillo” e continuando nell’intervista dichiara : “Il Movimento e’ Grillo, e forse e’ lui che dovrebbe ragionare su quanto fatto in questi tre mesi. Non metto in discussione la sua leadership, ma se fossi in Grillo rifletterei molto attentamente. Perche’ sono stati commessi errori molto gravi”.beppe-grillo-adele-gambaro-24-770x4321 A ruota arriva la solidarietà degli espulsi del M5S tramite la voce di Giovanni Favia che attraverso un suo TWEET dichiara : “Il Movimento e’ il suo giocattolo e a chi osa criticarlo viene gentilmente mostrata l’uscita. Complimenti ad Adele per il coraggio”. La polemica continua e con la possibile espulsione della Gambaro dal movimento, si vocifera di una scissione, mentre sul “Corriere della Sera” si paventano circa 30-40 dissidenti che vorrebbero seguire la senatrice. Diciamo che come la velocità con cui sono nati, tanto velocemente si stanno frantumando, e che chi ci guadagnerà saranno solo i vecchi partiti che riusciranno ad accaparrarsi le simpatie dei dissidenti, come già prospettato in un mio precedente “foglio”. Quindi se il Pd riuscirà a convincere la “fronda” dissidente del M5S allora per il governo Letta sarà lunga vita e prosperità anche senza l’appoggio del PDL, ma se sarà invece il contrario allora gli equilibri andranno a pallino ed allora il “cavaliere” potrebbe “dettare legge”.
Ma staremo a vedere se il tutto non scoppierà come una bolla di sapone e tutto rimarrà allo Status Quo.

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About the Author: Carlo Viscardi