Atzori subito all’attacco: “Io alleno per vincere”

conf. atzoriIeri l’accordo, oggi la presentazione. Gianluca Atzori torna alla Reggina ed a lui viene riservata una numerosa e calorosa accoglienza da parte di giornalisti e tifosi. L’introduzione, come consuetudine, è toccata al massimo dirigente Lillo Foti, affiancato al tavolo, oltre che dal tecnico, anche dal responsabile dell’area tecnica Simone Giacchetta. Subito il presidente: “L’accordo con Atzori dimostra che la Reggina è costantemente alla ricerca di qualcosa di importante. Abbiamo ritrovato gli stessi stimoli e la stessa determinazione di tre anni addietro e ripartiamo con identica voglia. E’ per tutti un anno importante, lo si è detto più volte, vogliamo festeggiare nel migliore dei modi il centenario. Con il tecnico Atzori si è firmato un contratto annuale con una serie di benefit. Non abbiamo traguardi precisi, abbiamo voglia di tornare a vincere”.

La parola passa al tecnico, un breve saluto, poi la lunga serie di domande alle quali con molta lucidità mister Atzori risponde: “Sono molto contento di essere tornato qui a Reggio e per questo ringrazio il presidente Foti e Giacchetta. Vorrei ripartire da quella meravigliosa immagine dei play off, magari escludendo il maledetto gol subìto a Novara. C’è grande motivazione da parte mia, non vi nego che quando sono stato chiamato ho provato una forte emozione ed ho accettato immediatamente. La società credo abbia fatto bene a guardarsi intorno prima di scegliere, alla fine hanno scelto me e questo mi rende felice. Alla Reggina posso crescere e migliorare, per ogni allenatore è un orgoglio lavorare per questa società. Io alleno per vincere, cerco di inculcare nei miei ragazzi questa mentalità, alcune volte ci riesco, altre no, quest’anno spero di riuscirci così come è stato in passato qui a Reggio. Nel lavoro che svolgo ci sono anche gli esoneri. A Genova ho sbagliato delle scelte ed allora è giusto pagare. A La Spezia esperienza talmente corta che non posso fare molte considerazioni. Due schiaffi che mi fanno senz’altro crescere. Sono un ambizioso, le responsabilità sono identiche a quelle di sempre, so che la gente mi vuole bene e si fida di me, il primo obiettivo è riportare entusiasmo e il calore dei tifosi allo stadio. MERCATO: per dieci ore ho parlato con Foti e Giacchetta di soluzioni di mercato. Le basi attraverso il confronto sono state gettate, speriamo di raccogliere quanto è nei nostri intendimenti.  Ho bisogno di calciatori motivati, alla Reggina rimane solo chi ha veramente voglia di farlo e con grande senso di appartenenza. Di Michele e Colucci hanno l’obbligo di trasmettere ai giovani compagni di squadra esempio, esperienza, mentalità. Ripartiamo dalla difesa a 3, questa è la base. Modulo a parte, quel che conta è la mentalità.”

La palla torna al presidente Foti, interviene sulla campagna abbonamenti e la figura del tecnico: “Ho toccato l’entusiasmo diretto da parte della tifoseria. 3017 abbonati voglio che diventino 9051. Questo è il nostro primo obiettivo. Chi ha sottoscritto l’abbonamento nelle passate settimane, spero possa coinvolgere anche gli altri. I segnali sono positivi, non siamo ovviamente presuntuosi nel pensare di poter avere il consenso al cento per cento. Oggi alla Reggina arrivano indicazioni significative in questo senso. Sul mercato ci siamo già confrontati col il tecnico e inizieremo il nostro percorso cercando di costruire quello che abbiamo in mente. Nella Reggina il tecnico rappresenta una percentuale altissima, per questo il confronto con Atzori sarà continuo. Abbiamo l’obbligo di rivalutare la figura dell’allenatore e parlo in generale. Il tecnico deve entrare nelle problematiche di ogni singolo calciatore, ascoltarlo, intervenire”.

L’ultimo intervento quello di Simone Giacchetta con riferimento al prossimo calcio mercato: “Atzori è stato chiarissimo. Non è importante il nome del calciatore che arriverà, ma le motivazioni. Ognuno deve dimostrare di meritare questa maglia attraverso l’attaccamento, la fatica, la voglia. Il lavoro del campo dà i giusti meriti ed i contenuti, Atzori lo abbiamo scelto perchè allenatore che riesce a trasmettere queste  caratteristiche ad ogni calciatore. Sarà un mercato difficile, i soldi sono pochissimi, per tutti. Ascoltiamo le indicazioni del tecnico e proveremo ad accontentarlo.”

Michele Favano

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