Il Governo deve continuare

“Nella attuale situazione del paese ci mancherebbe altro che non avessimo un governo che lavora. Capisco che nel partito ci possano essere delle preoccupazioni che agitino qualcuno, ma l’input che io sto dando è quello di concentrarsi sull’interesse del Paese e rendere questa alleanza che io continuo a chiamare pacificazione con la sinistra qualcosa che possa essere storico o addirittura epocale”, questa è la dichiarazione di Silvio Berlusconi in un’intervista rilasciata al giornalista di “EUROPA”, durante una cena con i suoi “fedelissimi” e dopo le polemiche sollevate dalla protesta alzata dai “Pidiellini” in parlamento a causa dell’improvvisa ed inaspettata “celerità” della “legge italiana”. Gli fa’ eco il ministro Quagliarella, che dichiara : “Proseguiamo la nostra azione di governo che deve andare avanti con tranquillità lavorando per gli italiani; Guardiamo sempre all’interesse di tutti e non della singola persona”. Intanto anche i “neo-alleati” ex “avversari”, almeno per ora, non se la passano bene, o meglio il segretario del Pd Epifani si ritrova, come si suol dire, fra l’incudine ed il martello; l’incudine di dover giustificare la motivazione dell’appoggio alla mozione del PDL per protesta alla cassazione, ed il martello di circa 70 senatori PD che chiedono chiarimenti sulla questione e sulle enormi discrepanze fra le dichiarazioni di Epifani e ciò che è stato veramente fatto. (diciamo che si ritrova una bella “gatta da pelare” ). Intanto ritorna alla ribalta, o meglio si fà risentire il M5S con Nicola Morra, che lancia una parvenza di “suggerimento” al Pd che in un’intervista a Repubblica riassume : “Reddito di cittadinanza, riduzione dei costi della politica e della burocrazia, defiscalizzazione del lavoro e giustizia nella politica, introducendo anche il limite dei due mandati. Senza dimenticare il tema delle pensioni d’oro. Se questi punti fossero accolti dal Pd, il Movimento 5 Stelle sarebbe disposto a porre la <> insieme; La fiducia a un governo con il Pd non posso escluderla. Naturalmente passando sempre da un momento assembleare”. Diciamo che il M5S vorrebbe prendere la palla al balzo, della “pseudo-crisi” e cavalcare l’onda, provando a “scavallare il PDL, a loro favore e di riuscire ad entrare nel “governo Letta” per la porta di servizio, e come “salvatori della patria”, dato che la loro linea politica (NO! NO! NO! A tutto e tutti) si è rivelata abbastanza controproducente in tutti i sensi e su tutte le linee….

banner

Recommended For You

About the Author: Carlo Viscardi