Atzori: “Ancora lontani dalla Reggina che voglio”

La Reggina saluta S. Giovanni in Fiore con le ultime due amichevoli. Vince il triangolare contro i dilettanti del Trebisacce e la Rappresentativa Tirreno, chiudendo entrambi gli incontri con identico punteggio, 2-0. La doppietta di Fischnaller in occasione del primo confronto, quella di Gerardi nel secondo. Non ci si è divertiti moltissimo, la squadra ancora fatica ad esprimere gioco e mettere in campo concetti e schemi richiesti dal tecnico Atzori. Spunti interessanti dall’ex Sud Tirol Fischnaller, prestanza fisica e sicurezza per l’ultimo arrivato Ipsa, ancora in giudicabili Legras e Caballero. Con l’allenatore amaranto abbiamo analizzato i due confronti e fatto un resoconto di questi primi quindici giorni di preparazione.

“Abbiamo concluso la prima parte di ritiro, quindici giorni passati velocemente, questo significa che siamo stati bene. A conclusione di questa prima parte mi sento di dire che l’impegno da parte dei ragazzi non è mai mancato, lo spirito di gruppo si è creato immediatamente, ma con altrettanta onestà è doveroso da parte mia sottolineare che il percorso per arrivare ad essere nelle condizioni migliori, è molto lungo. Ci sono molte cose da migliorare, sul piano del gioco, dei concetti, dei movimenti. Ma tutti, indistintamente, ci stanno provando, ma ancora c’è molto da lavorare. Dai nuovi non potevo aspettarmi un inserimento immediato, da quelli  esperti mi attendo una crescita più veloce.

C’è da dire che non essendo stati due impegni di livello, mi viene difficile andare nel particolare su pregi e difetti, la valutazione complessiva, generica, mi fa invece pensare che c’è un margine di crescita ampio. Fischnaller è uno di quelli già in palla, anche Bombagi si sta muovendo in maniera interessante. Sui nuovi voglio aspettare prima di dare un giudizio definitivo. Adesso ci godiamo tre giorni di meritato riposo, poi il via alla seconda fase a Fabriano.

E’ previsto un lavoro meno pesante soprattutto dal punto di vista psicologico, ma pretendo da tutti lo stesso impegno e la stessa dedizione. Dal mercato cosa mi aspetto? Intanto ci raggiungerà Sbaffo che ritengo un ottimo giocatore. Ci dà qualità e la possibilità di variare il nostro modulo tattico. Mi ricorda molto Missiroli e credo che possa tornarci molto utile proprio in quel ruolo dietro le punte. Per il resto la società sa come e cosa fare, il confronto è continuo”.

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