Afghanistan: il Comandante del Genio visita il Regional Command West

Herat, 05 agosto 2013 – Si è da poco conclusa la visita del Comandante del Genio, generale di divisione Antonio Li Gobbi, al contingente militare italiano impiegato in Afghanistan nell’ambito del Regional Command West, il comando multinazionale a guida italiana attualmente su base brigata alpina ‘Julia’.

il generale Gamba consegna al generale Li Gobbi il crest di RC-W
il generale Gamba consegna al generale Li Gobbi il crest di RC-W

Durante i quattro giorni di visita l’alto ufficiale italiano, responsabile di un progetto di monitoraggio e implementazione delle misure di sicurezza attive e passive presso basi italiane in Afghanistan, ha visitato le Forward Operating Base (FOB – basi avanzate) ‘La Marmora’, ‘Dimonios’ e ‘Tobruk’ – rispettivamente dislocate a Shindand, Farah e Bala Boluk – nonché la sede del RC-W per verificarne la situazione infrastrutturale e le condizioni dei sistemi di sicurezza e protezione per forze ivi dislocate.

Il Comandante del Genio, inoltre, ha potuto verificare di persona gli enormi progressi fatti dalle Afghan National Security Forces (ANSF – forze di sicurezza afghane) nella lotta alla minaccia rappresentata dagli ordigni esplosivi improvvisati (IED), nonché nella loro capacità di eseguire opere di fortificazione delle basi ove le stesse sono dislocate, grazie anche alle molteplici attività addestrative organizzate e condotte in loro favore dalla Task Force ‘Genio’ italiana.

Prima di fare rientro in Italia, infine, il generale Li Gobbi ha inaugurato il ‘Indoor Counter – IED Training Building’, una struttura coperta dove è stato fedelmente riprodotto l’ambiente operativo afghano, che verrà utilizzata per l’addestramento del personale impiegato ‘sul terreno’ su tutte le procedure da utilizzare per mitigare e rispondere alla minaccia rappresentata dagli IED. Alla presenza del generale Eisa Majaddedy del 207° corpo d’armata dell’esercito afghano e del colonnello Hekmatullah Tareen, vice comandante del Regional Training Center di Herat, il generale Li Gobbi ha evidenziato gli straordinari progressi fatti, dal 2002 ad oggi, dalle ANSF che conducono autonomamente circa il 90% delle operazioni. “Oggi le forze di sicurezza afghane conducono molteplici operazioni, comprese quelle per ridurre il pericolo rappresentato dagli IED. Durante gli ultimi 5 mesi i genieri italiani hanno organizzato numerosi corsi a favore di circa 400 colleghi afghani, contribuendo anche a formarne gli istruttori”. Concludendo il proprio discorso, il generale Li Gobbi ha sottolineato che “gli IED sono le armi dei vigliacchi, di chi non si cura di chi sarà la vittima – inclusi donne e bambini – di chi non crede nel futuro dell’Afghanistan”.

taglio del nastro che sancisce l'inaugurazione del 'C-IED training building'
taglio del nastro che sancisce l’inaugurazione del ‘C-IED training building’

L’inaugurazione della struttura addestrativa, intitolata alla memoria del sergente maggiore Massimiliano Ramadù e del caporal maggiore scelto Luigi Pascazio, caduti a seguito dell’esplosione di un IED il 17 maggio 2010 nella valle di Bala Murghab, rappresenta un ulteriore passo avanti per le forze della coalizione internazionale di ISAF e per le ANSF: la nuova struttura, infatti, sarà impiegata anche per l’addestramento delle forze di sicurezza afghane.

La Task Force ‘Genio’ è l’unità specialistica del genio militare italiano, attualmente su base 2° reggimento guastatori di Trento comandata dal colonnello Giovanni Fioretto, che ha il compito di condurre attività di supporto a favore delle unità di manovra al fine di assicurarne la libertà di movimento lungo le rotabili dell’area di responsabilità assegnata, nonché di concorrere all’addestramento delle ANSF per incrementarne il livello di preparazione per la lotta agli IED.

 il generale Li Gobbi scopre la targa intitolata al serg. magg. Ramadù e al C.le Magg. Sc. Pascazio
il generale Li Gobbi scopre la targa intitolata al serg. magg. Ramadù e al C.le Magg. Sc. Pascazio

 

c.s. – ISAF RC-W  

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