La Reggina fa 0-0. Il vero spettacolo, purtroppo, è solo prima della gara

foto di Michele Favano – Sipario alzato sul campionato di serie b, lo scenario scelto per l’apertura, il Granillo di Reggio Calabria. Una serata di grande spettacolo, musica, momenti di gioia e divertimento. L’apertura è dei Tamburi del sud, poi Francesco Facchinetti ad animare e condurre, la voce intensa e coinvolgente di Chiara, vincitrice di X-Factor ad esaltare il pubblico presente. Sugli spalti una festa incredibile, dalla semifinale con il Novara, non si vedeva così tanta gente allo stadio. Curva nord chiusa si, ma tutto il resto del Granillo ha registrato il pienone. In mezzo a tutto questo la sfilata di piccoli calciatori con le ventidue maglie delle squadre che compongono il campionato cadetto e poi il momento clou della serata con l’ingresso di quattro stelle amaranto, acclamatissime dai ventimila tifosi: Perrotta, Cozza, Belardi e soprattutto Maurizio Poli. Poi la partita, in un clima quasi surreale, si parte.

PRIMO TEMPO: Subito la sorpresa. Atzori schiera Louzada sin dal primo minuto a supporto delle due punte Gerardi e Fischnaller e manda Colucci in panchina per far posto ad uno degli ultimi arrivati, il giovane Rigoni. Scontato, invece, l’undici del Bari con l’ex Alberti che si è ritrovato quasi con gli uomini contati. La prima emozione dopo neanche un minuto. Louzada sfrutta una sponda di Gerardi, si libera di un avversario e mette alle spalle di Guarna, ma l’arbitro annulla per un fallo commesso dall’attaccante amaranto. Al 23° spunto personale di Fischnaller, parte da quasi metà campo, appena entrato in area batte di collo destro, ma il suo tiro viene parato. Il primo tiro in porta del Bari arriva al minuto 40. Conclusione della distanza di De Falco, si accartoccia e para Benassi. Finisce la prima frazione senza particolari altri sussulti. Non particolarmente brillante e con pochissime occasioni da gol.

SECONDO TEMPO: Dopo i primi minuti di poco o nulla, a scaldare i guanti di Benassi ci pensa Sabelli, al decimo, con una fortissima conclusione dalla distanza che il portiere amaranto respinge a fatica. Atzori vede la sua squadra in difficoltà e dopo soli 13 minuti opera un doppio cambio. Fuori Fischnaller e Rigoni, dentro Di Michele e Strasser. Alberti risponde con Marotta per Galano. Al 19° fuga di Louzada, dribbling sull’avversario e palla d’oro per Di Michele che spreca da pochissimi passi. La migliore occasione del match fino a quel momento. Ancora Di Michele, questa volta direttamente su calcio piazzato, Guarna non si fa sorprendere, ma i ritmi nel secondo tempo sono saliti in maniera evidente. Atzori gioca l’ultima carta, manda dentro anche Cocco per un volenteroso ed a tratti anche pericoloso Louzada. Clamorosa traversa di Gerardi al 32° Su angolo di Di Michele stacca benissimo e centra in pieno il legno più lungo della porta con la palla che sbatte sulla linea. Cambia anche Alberti con l’ingresso di Romizi per Sabelli. Al 44° Defendi per un fallo di mano, ma trattenuto dalla maglia da Di Michele, si procura il seconda giallo e conclude la sua partita anzitempo. Nell’azione susseguente, splendida punizione di Di Michele ben parata da Guarna. L’ultima grande occasione è sulla testa di Cocco. Da pochi passi colpisce debolmente e centrale. Finisce 0-0 il primo match della nuova serie B tra Reggina e Bari. Un pizzico di delusione in casa amaranto, le circostanze, l’ambiente, il clima festoso, avevano portato tutti a pensare ad un esordio differente. La squadra esce, comunque, tra gli applausi dei ventimila presenti, Atzori comincia in maniera identica a come aveva fatto tre stagioni addietro, un appiglio per sperare che quella appena iniziata, possa essere una stagione per la Reggina da protagonista.

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