Reggina-Bari: le voci dalla sala stampa

atzori gianpi di Michele Favano – ALBERTI: Per un’ora abbiamo fatto bene concedendo nulla alla Reggina. Potevamo essere più bravi sulle ripartenze. Poi il calo e l’ingresso in campo di Di Michele ci hanno creato delle difficoltà. Siamo una squadra molto giovane e con assenze pesanti come quelle di Fedato e Fossati. Credo che comunque ci si può togliere parecchie soddisfazioni. Il mio ringraziamento va al gruppo per quello che hanno fatto in campo, nel contesto di uno stadio che oggi era caloroso e numeroso. Aspettiamo adesso qualcosa dal mercato. La nostra necessità è quella di acquisire un attaccante con una buona media gol per questa categoria. La Reggina ha fatto una buona gara, finendo in crescendo, ci ha creato dei problemi soprattutto nel secondo tempo. Sono molto legato a questa città, ho condiviso momenti importanti della mia carriera da giocatore ed allenatore, vedere il Granillo gremito è stata una grande emozione.

ATZORI: Diciamo che il primo tempo non siamo riusciti ad esprimerci. Avevamo preparato il match con un atteggiamento tattico, il loro, diverso. Nella seconda parte si è giocato bene, sotto tutti i punti di vista, incredibile i gol sbagliati. Ritengo comunque la squadra meritasse di vincere. Louzada in settimana ha mostrato cose interessanti e quindi ha meritato il posto da titolare. Grande partita la sua. Maicon deve crescere, spesso era troppo alto, Calderoni aveva vita facile nel metterlo in difficoltà. Nel secondo tempo le cose sono andate meglio anche perché lo avevo più vicino per comunicare. Ho cercato di mettere in campo soluzioni che ci potessero far vincere la partita. La scelta di Rigoni al posto di Colucci è dettata dalla migliore condizione dell’ex vicentino. Quando Peppe mi farà vedere che è quel giocatore che ho conosciuto e visto io a Catania, giocherà senza dubbio. Gli obiettivi di questa società nel mercato sono stati raggiunti tutti, non so se arriverà qualcos’altro. Oggi tanta gente allo stadio? Beh direi le prestazioni della mia squadra nelle due partite di Coppa e poi le iniziative della società per la grande organizzazione. Tutti si sperava di poter fare risultato pieno.

DI MICHELE: Nel primo tempo sono stati bravi loro a chiuderci tutti gli spazi. Non siamo riusciti ad essere veloci come invece è successo nella seconda parte. Comunque questa è una squadra con ampi margini di miglioramento. I giovani devono crescere, noi più esperti bravi ad aiutarli. La mia condizione fisica è lontana da quella migliore. Ho lavorato solo una settimana dopo tre mesi di inattività. In occasione del gol c’è stato un rimbalzo nella zolla sbagliata, la palla mi è rimasta sotto. La vittoria avrebbe aiutato a riportare tutta questa gente allo stadio. Però abbiamo dimostrato di essere diversi dallo scorso anno, c’è mentalità, voglia di battersi, di rincorrere ogni palla, il gruppo è molto unito.

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