Una brutta Reggina, acciuffa il pari nel finale con Cocco

coccodi Michele Favano – Alla fine il pareggio raggiunto dalla Reggina sul campo del Lanciano è di quelli pesanti. Arriva a gara quasi conclusa, con l’uomo in meno e nel contesto di un incontro giocato male sotto tutti i punti di vista. Certo un gol subito dopo 38 secondi può scompaginare i piani a chiunque, motivazione non sufficiente, però, a giustificare una prestazione molto al di sotto delle aspettative. Atzori ha provato a cambiare, dando spazio sin dal primo minuto a Strasser e Colucci, con Gerardi affiancato da Louzada, ma con scarsi risultati sul piano della manovra. Il palleggio non è fluido, gli attaccanti non la vedono quasi mai. La Reggina subisce la maggiore freschezza degli avversari ed i soliti guizzi arrivano solo nel momento in cui viene gettato nella mischia Di Michele. Niente di trascendentale, ma l’occasione più clamorosa capitata sui piedi di Fischnaller, nasce da una sua invenzione. Sia chiaro, siamo ancora alla seconda giornata ed i margini di miglioramento sono ampi, è doveroso, però, sottolineare questo passaggio a vuoto della squadra. La nota positiva è senza dubbio la prima rete stagionale di Cocco, giocatore che alla lunga potrà tornare molto utile alla causa. Andiamo alla gara.

PRIMO TEMPO: Cambia Atzori rispetto alla gara di esordio, modificando anche il modulo, passando al 3-4-1-2, inserendo sin dal primo minuto in mezzo al campo Strasser al fianco di De Rose, Colucci a ridosso delle punte, mentre a fare coppia in attacco con Gerardi è Louzada. Il Lanciano conferma il suo 4-3-3, Paghera l’elemento pensante del centrocampo, mentre Plasmati va a sedere in panchina per far posto al compagno Falcinelli. Inizio tutto in salita per gli amaranto, dopo 38 secondi su calcio d’angolo, gira benissimo di testa Amenta e batte Benassi sulla sua sinistra. Lanciano in vantaggio. Il primo spunto della Reggina vede come protagonista Maicon. Buona penetrazione sulla destra, nessuno pronto in area a raccogliere. Il primo tiro in porta al 15°, invece, è di Barillà, conclusione di destro, parata facile. Al minuto 22 grande spunto di Gatto sulla corsia di sinistra, tunnel su Adejo, poi si lascia cadere in area e viene punito per simulazione dal direttore di gara. Pochissima Reggina, mentre il Lanciano si rende ancora pericoloso con un gran tiro dalla distanza di Falcinelli che sfiora il palo. Il primo tempo scivola via senza altre particolari azioni da gol.

SECONDO TEMPO: Subito Di Michele dentro per il centrocampista De Rose. Al 4° ancora Lanciano pericoloso, ancora con Amenta sempre su calcio d’angolo, questa volta Benassi è pronto a respingere. Il secondo cambio arriva al 6° con Fischnaller che prende il posto di Louzada. La punizione di Di Michele al minuto 12 sfiora il palo, ma è una Reggina che in nessun modo riesce a costruire occasioni da rete. Gravissimo errore di Lucioni qualche minuto più tardi, Falcinelli solo colpisce a botta sicura, strepitoso Benassi respinge. La palla più incredibile del match capita sui piedi di Fischnaller. Servito splendidamente da Di Michele, solo davanti a Sepe, colpisce direttamente sul portiere, errore incredibile. Vastola per Minotti è il primo cambio di Baroni. In prossimità della mezz’ora Turchi prende il posto di Piccolo, cambia poco dal punto di vista tattico. Atzori gioca la carta della disperazione buttando nella mischia l’ultimo attaccante a disposizione, Cocco al posto di un modesto Maicon. Al 35° Ipsa conclude la sua partita con il secondo giallo per un brutto intervento a metà campo e lascia il terreno di gioco con dieci minuti di anticipo. Con l’uomo in meno, incredibilmente, la Reggina trova il pari proprio con Cocco, tenace e determinato su un pallone quasi innocuo in area di rigore controllato e trasformato in gol, il primo per lui in maglia amaranto. Barillà all’ultimo respiro salva sulla linea di porta un pallone indirizzato in fondo alla rete, sulla rimessa di Benassi e dopo cinque minuti di recupero si chiude in parità un match di grande sofferenza. La Reggina raccoglie un punto diventato preziosismo in virtù di quello che è stato lo sviluppo dell’incontro, sale a quota due in classifica, ma deve riflettere parecchio sulla prestazione e la qualità del gioco. A Lanciano gli amaranto subiscono il primo gol della nuova stagione, Coppa Italia compresa, mettono in evidenza la solita combattività che, però, risulta componente unica e non sufficiente per ambire ad un campionato di vertice. Atzori che è tecnico attento lo sa bene, ci sono delle deficienze ancora evidenti e lacune che dovranno essere colmato. Lunedi alle 23 si chiuderà la prima fase di calcio mercato, un difensore necessita come il pane e se aggiungessimo alla lista anche un esterno destro? Vedremo quello che succederà.

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