Le parole di coach Ponticiello

Francesco Ponticiello
Francesco Ponticiello

di Giuseppe Dattola – Il Coach:”Per adesso vincere o perdere conta relativamente”. Sono le parole di Francesco Ponticiello subito dopo la sfida amichevole con Trapani: “E’ evidente che siamo in ritardo nella acquisizione di concetti difensivi, e come capacità di capacità di giocare insieme in attacco nei momenti di difficoltà. Già con Barcellona avevamo subito troppo in difesa e giocato in modo troppo ansioso contro la pressione avversaria. Ma in settimana avevamo lavorato abbastanza su questi aspetti e speravamo in un migliore trasferimento di contenuti. Le amichevoli pre-season servono soprattutto a questo, a verificare ciò che è già a buon punto e tutto quanto a posto ancora non è.”. Cosa è andato e cosa non è andato, rispetto alle tue indicazioni, nella sfida di domenica:”Di positivo c’è soprattutto l’essere riusciti a crescere nel corso del match, facendo succedere ad un 1′ tempo giocato a basso livello di energia, una ripresa caratterizzata da un migliore approccio. Per il resto è evidente che bisogni crescere in tanti aspetti.

Dal recupero dal contropiede, alla tenuta nell’uno contro e nel tagliafuori, dalla difesa dai blocchi, alla pulizia di esecuzione offensiva, bisogna crescere in tante cose.”. Preoccupa la seconda sconfitta, pur se in amichevole e pur se con due squadre di gold?”Per adesso, vincere o perdere conta relativamente. Ci interessa di più adoperare ogni appuntamento agonistico come verifica del lavoro effettuato. Da questo punto di vista, già a luglio, quando abbiamo organizzato gli appuntamenti agonistici di settembre, sapevamo di avere, anzi scelto di avere, appuntamenti molto, molto impegnativi.

Opposti sempre ad alcune delle migliori 6 squadre di Gold, era chiaro che ci fosse da affrontare compagini forti ed organizzate, con cui si doveva metter in preventivo di poter anche perdere, complessi sempre capaci di mettere a nudo quanto vada migliorato. Perdere e capire cosa vada corretto è meglio che vincere con compagini deboli e nascondere, come polvere sotto il letto, le attuali criticità.” Come va con i due Americani, continua il loro inserimento?”Procede con i tempi ed i modi che avevamo immaginato e programmato. È un processo duplice, loro ad intendere il modo per divenire utili alla squadra, gli altri impegnati a capire come riuscire ad adoperare al meglio possibile il loro apporto. Considerando che da un punto di vista fisico partono con quasi 15 giorni di ritardo, non credo ci siano particolari problemi in tal senso. Diciamo che da un punto di vista tecnico mostrano necessità di crescita del tutto simili al resto della squadra. Debbono salire come atteggiamento difensivo, come capacità “di esser dentro”al gioco di squadra.” Com’è la condizione fisica?”Stiamo rispettando le nostre tabelle di marcia.

La scorsa settimana era sicuramente la più dura di tutte le 7 di preparazione. Conseguente non poter, anzi non voler, essere brillanti. Diciamo che dal punto di vista atletico non ci sono particolari problemi, ma solo ed esclusivamente necessità di andare avanti nella programmazione.”.

 Quale giocatore ha avuto più miglioramenti?”Non ci sono stati particolari picchi, i ritardi di cui parlavamo transitano, senza particolari variazioni, dal livello complessivo della squadra a quelli dei singoli. E così pure i dettagli positivi”. La squadra sarà pronta per l’inizio del campionato?”Dobbiamo esserlo… in tutti i campionati, far bene significa partire bene ed essere in grado di crescere nel corso della stagione. Nel nostro caso, considerando la gioventù di larga parte dell’organico, ciò ha degli enormi significati anche dal punto di vista emotivo, come fiducia e possibilità di evitare l’accumulo di pericolose ansie”.

 

 

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