Moda: nasce “Altoitaliano”, la rete intelligente di produttori ed esercenti contro la crisi

L’iniziativa di Fismo-Confesercenti per fronteggiare l’emorragia di vendite e rilanciare il settore

Confesercenti
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Imprese produttrici e rete commerciale si stringono la mano per combattere la crisi con un obiettivo comune: ridurre i rischi e rilanciare le vendite.  Negli ultimi tre anni la pesante situazione economica ha colpito  duramente gli esercizi commerciali che, a migliaia, hanno dovuto cessare l’attività. La riduzione drastica delle vendite ed il conseguente lievitare dei magazzini, oltre all’incremento dei costi di gestione ed alla pressione fiscale, hanno indotto molti, moltissimi ad alzare le braccia in segno di resa.  Confesercenti FISMO, per fronteggiare questa emorragia e rilanciare il settore,  ha accolto e fatto sua la proposta di cooperazione tra imprese produttrici e negozi di moda elaborata da Jolty Studio Associato, in collaborazione con il centro per l’innovazione Lugonextlab. Il progetto, denominato ALTOITALIANO, si propone di creare un nuovo equilibrio fra distribuzione commerciale e produzione, fra rischio e redditività,  inserendosi sul modello tradizionale di vendita. Un’idea che permette ai negozianti di lavorare unicamente sul piano delle vendite, senza doversi accollare il rischio della giacenza e dell’invenduto ed alle imprese  consente di sviluppare  un sistema simile a quello delle catene di negozi diretti dei grandi marchi, senza la necessità di  investimenti solitamente richiesti per allestire una rete capillare di punti vendita propri. Inoltre, si elimina la piaga dell’insoluto, unendo forze e risorse per ottenere risultati promozionali e organizzativi inediti.

C/S

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