Raffa, Foti e Biasi politicamente sempre più isolati

PDLPoliticamente sono sempre più isolati, al di là dei comunicati e degli attacchi a mezzo stampa. Numericamente, i “dissidenti”, si contano sulle dita di una mano. Il Presidente della Provincia Peppe Raffa è in “cattiva” compagnia. Con le 42 firme (si è aggiunta nelle ultime ore quella del Consigliere provinciale Morabito) sui 49 delegati all’assemblea nazionale del Pdl, lo stesso Raffa con Nino Foti e Roy Biasi restano messi in un angolino. I sottoscrittori del documento che evidenziano la leadership di Berlusconi ed il ruolo strategico di Alfano sono la stragrande maggioranza dei delegati al Consiglio nazionale fissato per l’8 dicembre prossimo dal presidente Silvio Berlusconi.
Il documento nel quale gli iscritti al Popolo della Libertà calabrese, confermano la loro convinta adesione al progetto di rinascita di Forza Italia 2.0 come soggetto politico in grado di rappresentare il centro-destra italiano e che rafforzi, alla fine dell’attuale esperienza di Governo, le ragioni di un sistema bipolare fondato sull’alternanza di Governo. Gli esponenti calabresi, guidati come sempre da Scopelliti lanciano un appello al presidente Silvio Berlusconi – al quale confermano incondizionato sostegno in questa drammatica fase in cui si vorrebbe eliminare l’indiscusso leader del centrodestra – e al segretario Angelino Alfano perché producano ogni possibile sforzo in modo che dal Consiglio Nazionale emerga un partito fortemente unito. E sempre nel documento viene rimarcata e riconosciuta la leadership regionale (anche invista delle prossime elezioni) di Scopelliti: come a dire, il partito è con “Peppe” al bando chi continua a speculare e ad aprire fronti di polemiche. Nei fatti l’ala minoritaria del partito è sempre più minoritaria. Raffa è rimasto in compagnia dei due uomini di sempre. Roy Biasi, candidato alle scorse regionali e non eletto, candidato alla Provincia e non eletto, ex sindacodi Taurianova, adesso è alla ricerca di un ruolo politico. Attualmente è consulente proprio di Peppe Raffa alla provincia. Nino Foti, anche lui, è alla ricerca di una prospettiva politica dopo aver visto sfumare la sua elezione alla Camera dei Deputati. Di fatto i 3 reggini sono sempre più isolati nel partito. Nonostante comunicati deplorevoli che non si indirizzerebbero nemmeno al peggior nemico, Biasi e Foti sono sempre più soli nel partito. La loro linea è in netta minoranza e nonostante abbiano cercato di far la voce grossa, gli ultimi avvenimenti politici calabresi tracciano un solco profondo di numeri e di consensi, all’interno del centrodestra ma anche in generale.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.