Continua il lavoro della Viola in vista del match contro il Ferrara

Team Basket Viola
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Venerdì di lavoro per la Viola che si avvicina al match di domenica con Ferrara. I ragazzi del presidente Muscolino stanno preparando questa insidiosa trasferta in uno dei palazzetti più difficili del torneo contro una compagine che ha giocato anche nella massima serie nel recente passato. La compagine neroarancio conosce la pericolosità dell’avversario e vuole arrivare pronta con l’obiettivo di ripetere la grande prestazione del gennaio scorso quando Fabi e compagni conquistarono un importante successo esterno di diretta televisiva trascinati da uno straordinario Marco Caprari.

Il quasi trentello fu decisivo ai fini del risultato ed anche quest’anno lo staff tecnico chiederà gli straordinari ad un atleta che sa come si vince anche su questi campi dato che stiamo parlando di un uomo che ha sempre fatto la differenza soprattutto in queste categorie. Bum Bum è ormai un punto fermo del progetto neroarancio da un triennio dopo che la dirigenza si è innamorata sportivamente di lui nella finale del 2011 quando l’allora ala piccola di Capo d’Orlando fu decisivo nella serie finale che sancì la promozione dei siciliani in A Dilettanti. L’estate successiva il corteggiamento si è concretizzato nel tanto atteso si e Marco si è catapultato in questa nuova avventura con l’entusiasmo di un ragazzino accettando di rinnovare in ogni off-season anche in questa quanto il suo addio sembrava scontato dopo l’offerta di Chieti che gli avrebbe permesso di avvicinarsi a casa.

Ma il fascino della maglia della Viola fu più forte di questa motivazione ed ecco che Caprari sarà di nuovo l’uomo di punta del reparto esterni neroarancio ed il capitano di una squadra che ha tanti giovani nel roster e che aveva bisogno di una figura forte al quale chiedere di fare la chioccia. Oltre questo, Marco è ancora un giocatore in grado di mettere oltre dieci punti a sera con delle grandi prestazioni balistiche dall’arco e lo ha già dimostrato in questo inizio di stagione. Un sesto uomo del suo calibro se lo possono permettere in pochi a questi livelli e la compagine dello stretto se lo coccola e spera che possa durare ancora a lungo anche perché è ormai un reggino d’adozione ed un uomo che vuole aiutare la Viola a tornare nelle platee abituata a frequentare dove il Ray Allen dell’Adecco Silver c’è stato per tanto tempo e dove vorrebbe tornare prima di appendere le scarpe al chiodo.

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