Protezione civile regionale per l’emergenza sismica del Pollino

 Protezione CivileA seguito della situazione di emergenza generatasi nel comprensorio del Pollino a causa del sisma del 26 ottobre 2012, che ha colpito in particolar modo il Comune di Mormanno, con ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, la Protezione civile della Calabria – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è stata individuata quale amministrazione competente al coordinamento, in ordinario, delle attività necessarie al completamento degli interventi per la messa in sicurezza di quel territorio. La Regione, da subito, cioè sin da quando la Prefettura di Cosenza ha trasferito al settore regionale la documentazione dell’emergenza, ha assicurato una costante azione amministrativa volta ad avviare concretamente la fase del ritorno alle normali condizioni di vita. La Protezione civile regionale ha, tra l’altro, provveduto, con propri decreti, all’attribuzione della responsabilità unica del procedimento in capo ai dirigenti degli uffici tecnici dei Comuni colpiti, quali Altomonte, Castrovillari, Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno e Papasidero, mentre per il solo comune di Morano Calabro ha direttamente incaricato la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Culturali di Cosenza e Crotone, sia per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici privati che di quelli di culto danneggiati. Più specificatamente, per il Comune di Mormanno, grazie alla convenzione stipulata con la Protezione civile regionale, ha provveduto ad aggiudicare, a seguito di procedura negoziata, i lavori in via definitiva per la messa in sicurezza dell’Ospedale “V. Minervini”. Per questi interventi, che troveranno copertura con i fondi stanziati per l’emergenza dal Governo centrale, si è già provveduto ad assegnare la somma di 90 mila euro a titolo di anticipazione, su un importo complessivo assentito di 300 mila euro, per la copertura delle spese. Inoltre, sono stati consegnati i lavori di messa in sicurezza degli edifici privati, per un totale di otto lotti rientranti nel primo stralcio del Piano degli interventi strutturali, e si è provveduto a stipulare le convenzioni con i tecnici professionisti per la progettazione e la relativa direzione dei lavori. Attualmente risulta essere stata avviata anche la procedura per l’affidamento dei lavori relativi al secondo stralcio del Piano degli interventi sul patrimonio edilizio privato. Per quanto riguarda il primo stralcio, al momento, risultano corrisposti pagamenti per stati di avanzamento lavori pari a oltre 406 mila euro. Sono state liquidate anche le somme necessarie per il pagamento delle prime spese sostenute in emergenza riguardanti le forniture di prodotti alimentari, materiali ed attrezzature provvisionali alla messa in sicurezza della viabilità interna dell’abitato, nonché i più svariati lavori di pronto intervento su fognature, acquedotti, viabilità comunale ed ancora le indagini geotecniche del plesso ospedaliero “V. Minervini” e di altri servizi essenziali per la comunità. Altri pagamenti sono stati effettuati per l’allestimento delle strutture ricettive della popolazione e anche per la sistemazione del piazzale retrostante la sede del Centro Operativo Misto e l’installazione di tre container di proprietà regionale, oltre che per altre forniture di alimentari, carburante, materiali ed attrezzature varie, con un corrispettivo di oltre 150 mila euro. Sempre la Regione Calabria ha destinato specifici contributi di sostentamento, previsti dalle ordinanze in emergenza, per i titolari di attività commerciali, destinatari di ordinanze di sgombero da parte del Comune. La Protezione civile regionale ha anche provveduto a definire i lavori del terzo ed ultimo stralcio del Piano degli interventi per il patrimonio abitativo privato, a completamento della strategia complessiva individuata, che sarà, appena reso disponibile dal Comune di Mormanno, trasmesso al Dipartimento nazionale di Protezione civile per il previsto parere. Per quanto riguarda tutti gli altri i Comuni colpiti dal sisma, che risultano ricompresi nelle ordinanze in emergenza, Mormanno compreso, è stata recentemente avviata, di concerto con la Soprintendenza per i beni architettonici e culturali di Cosenza, l’attività di messa in sicurezza degli edifici di culto secondo lo schema finanziario già assentito dal Dipartimento nazionale di Protezione civile al Commissario delegato nella prima fase dell’emergenza.

C/S

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