“75 anni Miss Italia”: il calendario 2014 diventa interattivo

L’album rivisita le immagini più belle dei dieci progetti fotografici precedenti e da Gennaio diventa una vera e propria agenda online degli impegni del Concorso

Ufficio Stampa Miss Italia
Ufficio Stampa Miss Italia

Una narrazione ricca di storia e bellezza: è quella che parla dei 75 anni di Miss Italia, festeggiati in questa edizione 2014 con un calendario particolare, riassunto del percorso vissuto dalle ultime vincitrici. La novità del progetto è rappresentata dalla suainterattività: il calendario 2014, online sul sito www.missitalia.it, non è un semplice album da sfogliare ma, dalla fine di gennaio diventa interattivo, una vera e propria agenda di appuntamenti che l’utente potrà navigare nei 12 mesi consultando le date di eventi in programma che saranno evidenziate con un colore differente. Dieci anni, tanti quanti sono i calendari dai quali sono tratte queste immagini,  sono forse un breve viaggio, ma fissano un tratto di strada di grande ricchezza per i volti, le storie, le emozioni  espresse dalle ragazze qui raffigurate. «Miss Italia è sempre in cammino, non rallenta  mai il passo e, anzi, si apre alla celebrazione dei suoi 75 anni con slancio, con entusiasmo», dichiara Patrizia Mirigliani. I cardini su cui poggia questa nostra storia sono rappresentati da Enzo Mirigliani, felice, quasi scanzonato mentre passa in rassegna le sue ragazze (ritratto nel mese di GENNAIO), e l’ultima Miss Italia, Giulia Arena, simbolo della continuità di una manifestazione che, dal 1939 ad oggi, ha raccontato il cammino della gente italiana attraverso tante vicissitudini (foto inedita firmata Tiziana Luxardo per il mese di DICEMBRE). Il cuore dell’album è composto invece dagli scatti più belli realizzati in questi dieci anni di calendari da fotografi quali Lorenzo Bringheli, il maestro Gianni Berengo Gardin, Tiziana Luxardo, Gianmarco Chieregato, Marino Parisotto, Bob Krieger e alcuni giovani di una scuola di fotografia. Protagoniste, le Miss Italia da Francesca Chillemi (2003) a Giusy Buscemi (2012).

MESE PER MESE… RIPERCORRIAMO I CALENDARI 2004-2013

Tutti i calendari sono stati caratterizzati dalla mancanza di nudo e dall’assenza di pubblicità. I calendari non sono mai stati messi in vendita ma sono sempre stati pubblicati sul sito www.missitalia.it dal quale è sempre stato possibile scaricarli.

GENNAIO: Il patron Enzo Mirigliani e le sue miss. Lo scatto ha rappresentato il manifesto del docu-film “Storia di un ragazzo calabrese”, realizzato nel 2012.

FEBBRAIO: Il primo dei dieci calendari passati mostra Miss Italia 2003 Francesca Chillemi negli scatti di un giovane e affermato fotografo di moda, Lorenzo Bringheli, all’epoca quasi coetaneo della miss. Le immagini del Calendario si affidano alla varietà di abbigliamento e al gioco delle espressioni della ragazza: ora romantica, ora sbarazzina, ora avvolta da un velo di sensualità.

MARZO: Lorenzo Bringheli firma anche il calendario che vede protagonista Cristina Chiabotto, reginetta slegata dalle convenzioni, dotata, come ogni donna, di molteplici facce e di una personalità articolata. Le foto, salvo quella in copertina, sono in bianco e nero, e Cristina sembra giocare con la sua femminilità e la sua sensualità. Sono immagini moderne, come quella qui ritratta, un po’ fuori  dei canoni del passato, visto che per la prima volta non compaiono né lo scettro, abolito quest’anno, né la fascia con il titolo. «Cristina, all’insegna della leggiadria,  guarda al futuro con positività, perché sa di essere proiettata verso una brillante carriera e una nuova vita», scriveva allora l’autore delle foto.

APRILE:  Gianni Berengo Gardin, nome illustre del fotogiornalismo, firma il calendario dedicato  a Edelfa Chiara Masciotta, interamente realizzato a Torino, la città della miss. Eccoli insieme da Baratta, al Bicerin, alla Gam, alla Biblioteca nazionale, tra le mummie del Museo Egizio (qui la ragazza è a tu per tu con Nefertiti) e sotto la Mole. Il maestro che più di ogni altro ha raccontato l’Italia, ‘innamorato dell’umanità’,  lavora in bianco e nero e, ancora, con la pellicola, senza ritocchi al computer, mentre tutto intorno ci si converte al digitale. Edelfa non dimenticherà mai di essere stata in giro per Torino come  ‘cicerone’ del grande vecchio della fotografia che spiegava: «io non sono un artista, né un creativo, io registro il più fedelmente possibile ciò che è dinanzi al mio obiettivo. Non sono certamente un fotografo glamour, ma quello con Edelfa è stato un piccolo viaggio intrigante, un’esperienza istruttiva». La scelta coraggiosa di Patrizia Mirigliani viene premiata. Il Calendario è un successo.

MAGGIO: Miss Italia mette il Cinema in calendario, annunciano i giornali, e Claudia Andreatti, la prima Miss Italia del Trentino, celebra con la sua immagine i film leggendari e le loro interpreti. E’ un incantesimo che fa rivivere sei film attraverso locandine altrettante famose. L’autore è Gianmarco Chieregato che ‘inventa’ – qui raffigurata – l’indimenticabile Sofia Loren di “Matrimonio all’italiana”, capolavoro di Vittorio De Sica del 1964.  E poi, ecco Claudia trasformata nella sensuale Laura Antonelli di “Malizia”, nella romantica Claudia Cardinale del “Gattopardo”, nella divertente Monica Vitti di “la ragazza con la pistola”. E infine è la volta di Gina Lollobrigida, spumeggiante nelle scene di “La donna più bella del mondo”. Per spiegare tanta magia, basta il titolo dell’album: “Sogno di essere una stella”. E gli autori sono davvero riusciti a compiere il miracolo e a rendere felice Miss Italia.

GIUGNO: Tiziana Luxardo, nome della fotografia italiana dagli scatti preziosi, Patrizia Mirigliani, l’ideatrice, e lei, la Miss, Silvia Battisti: da questa unione di donne nasce lo splendido calendario del 2008, dedicato semplicemente a “La Bellezza”. Purezza ed essenzialità sono gli ingredienti fondamentali di questa opera, mentre il trucco minimale rende al meglio i lineamenti della ragazza. Le fattezze umane sono raffigurate come se fossero quadri pittorici. Un po’ modella e un po’ attrice, la Miss veneta si diverte a mostrarsi, a incantare. Un calendario ‘fatto bene’, senza scorciatoie, né nudi, né allusioni, come pretende la bellezza. «La fotografia di Tiziana mi affascina – commenterà l’organizzatrice di Miss Italia –  ma non è secondario il richiamo al passato delle nostre famiglie che, a modo loro, in settori diversi della creatività, hanno percorso un tratto importante della nostra storia».

LUGLIO: Per festeggiare i 70 anni del Concorso, Miriam Leone, Miss Italia di nuova generazione, come viene definita per le sue qualità e la sua modernità, si affida a quattro ragazzi, premiati con questo privilegio per la loro serietà negli studi dell’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata. Gaia Tofani, Omar Ricci, Emanuele Menduni e Francesco Berardinelli, sotto la guida di Tiziana Luxardo, danno vita – tre mesi a testa – in sintonia con il personaggio, ad un album particolare, insolito, con immagini di grande dolcezza, ma anche di toni ispirati ad una voluta provocazione. Miriam, cioè, come la più moderna delle modelle o come la donna gentile e romantica d’altri tempi. La fotografia qui riproposta coglie la ragazza siciliana – sofisticata, altera – tra le luci soffuse del Teatro dell’Opera di Roma.

AGOSTO: “Il Mondo delle donne” mette in scena, nel Calendario 2010, Miss Italia Maria Perrusi, vincitrice l’anno prima, e undici miss, tra le quali Claudia Loy, Mirella Sessa, Ludovica Caramis, Letizia Bacchiet e Federica Sperlinga. Realizzato a Salsomaggiore Terme, subito dopo la conclusione della Finale, l’album porta la firma di Marino Parisotto.

SETTEMBRE: Bob Krieger, artista fotografo, definizione che riconosce le sue molteplici attività e le qualità indiscusse che l’hanno reso famoso in tutto il mondo, crea un “Lunario”: Francesca Testasecca, Miss Italia 2010, interpreta i segni zodiacali e Bob li mette in cornice. Il lavoro è arricchito dalla tecnica della diffusione dell’oro, che offre spiritualità al contesto, e il Calendario, come un’opera d’arte, debutta nella Galleria d’Arte Contemporanea di Londra “Imago” nell’ambito di una mostra dedicata alle opere di Krieger.

OTTOBRE: La tutela della salute delle donne sul luogo di lavoro vede impegnate Anmil, Inail e Miss Italia nella realizzazione di un calendario davvero unico che, non a caso, sarà portato in tournée ovunque per un anno intero. Le foto, che sono ancora una volta di Tiziana Luxardo, vedono affiancate le ragazze di Miss Italia con Stefania Bivone, Miss del 2011, e le altre vincitrici di titoli nazionali del Concorso. Esse appaiono accanto, idealmente abbracciate, alle dodici donne, duramente colpite da infortuni sul lavoro, e alle loro storie. Sono tutte “Donne che vincono”. Per contrastare il fenomeno degli infortuni servono volontà e iniziative concrete, ma è determinante anche avvalersi di  sinergie straordinarie, come questa.

NOVEMBRE: “Stile di donne. Stili di vita” è il tema del 2013, lo specchio di un viaggio nella moda che si traduce in un cammino alla scoperta del ruolo sociale della donna nel corso dei decenni.  La protagonista è Giusy Buscemi, Miss Italia 2012, più attrice che modella per il modo in cui interpreta gli stili femminili, partendo dagli anni ’40 fino ad oggi.  La ragazza siciliana di Menfi scherza, felice della parte affidatale, ora ingenua, ora maliziosa, mentre un grande nome della fotografia, Claudio Porcarelli, lascia che il gioco vada avanti, proprio come se dovesse durare tutto l’anno. Le immagini hanno il valore di un documento della nostra storia poiché si soffermano sui modelli che hanno segnato un’epoca: le Sorelle Fontana, Chanel, Dior, Paco Rabanne, Versace, Mary Quant, fino alle figlie dei fiori degli anni ’70, a Giorgio Armani, a Valentino. Dive (Elsa Martinelli e Silvana Pampanini) e giornaliste (Laura Laurenzi, Barbara Palombelli, Cinzia Malvini) arricchiscono questo percorso con le loro testimonianze.

DICEMBRE: L’ultima Miss Italia, Giulia Arena, eletta poco più di due mesi fa, conclude con il suo sguardo immortalato da Tiziana Luxardo (viene da dire che lo scatto non poteva essere che suo) questo Calendario rievocativo. Ma Giulia, messinese, studentessa a Milano, non ‘chiude’, ma prosegue, anzi, ‘apre’ l’anno nel quale si celebrano i 75 anni di una manifestazione che appartiene a tutti. E tutti siamo invitati a festeggiare una ricorrenza che ha il sapore di una festa familiare collettiva, ma che offre anche spunti per riflessioni importanti sul cammino del Concorso.

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