I giovani del Pd e i “cinque minuti di notorietà”

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PDDi I. D. – Non vi è giorno in cui, il Pd reggino, non cerchi la ribalta mediatica utilizzando due pesi e due misure: da un lato, infatti, si critica la comunicazione istituzionale del proprio avversario politico, dall’altro invece, si inondano le redazioni di comunicati stampa di vario tipo (e dove spesso latita la notizia) o addirittura si convoca d’urgenza una conferenza per gridare “al lupo al lupo”. E’ successo questo un paio di giorni fa. Una giovane esponente del Pd, Anna Rita Leonardi, chiama a raccolta gli organi d’informazione per raccontare di essere stata insultata e minacciata sui social network. Da qui una denuncia alla Polizia (sacrosanta) e una conferenza stampa. Il punto, purtroppo, è però altro: la Leonardi, da giovane ma già esperta esponente del pd, tira in ballo Scopelliti e chiede al Presidente della Regione di “dissociarsi” dal soggetto in questione. Scopelliti e la Leonardi, in effetti, avevano avuto nei giorni precedenti uno scambio di opinioni su twitter: uno scambio si duro ma mai offensivo. Per nulla volgare. Uno scambio come altri milioni su quel social network. Ma il pretesto per il pd è ottimo: l’occasione di quelle da non fare sfuggire. E allora per cinque minuti di notorietà si convoca una conferenza stampa d’urgenza e si tira in ballo Scopelliti che, in questa storia come in mille altre, nulla ci “azzecca”. Ma è di moda incolparlo per tutto, e allora il pd non si è lasciato sfuggire la prelibata chance. Certo poi bisogna andare ad analizzare molte altri aspetti. Ad esempio bisognerebbe capire se i termini “lestofante”, o “ladro”, o “farabutto” siano o non offensivi. Perché sono gli stessi termini che alcuni esponenti de pd, magari anche la giovane citata, utilizzano spesso nei confronti del Presidente Scopelliti, o nei riguardi degli ex amministratori comunali del centrodestra. O ancora bisognerebbe analizzare quanto pericolose possano essere gli “sgrilli” di piazza di alcuni esponenti 5stelle che, rischiando di istigare alla violenza, espongono al “pubblico ludibrio”, uomini e donne senza responsabilità.

E’ importante, sempre, non utilizzare due pesi e due misure.

 

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