Alfano gela Renzi

Alfanodi Carlo Viscardi – Oramai non c’è nulla da fare, sembra che il 2014 sia nato sotto l’egida di Matteo Renzi, neosegretario PD, che dopo essere stato eletto non fa’ altro che apparire su tutte le testate dei grandi quotidiani del nostro paese ed esteri. Ora oltre a rilasciare dichiarazioni e cercare di dettare legge al governo Letta, arrivano le dichiarazioni e gli altolà degli alleati di governo. Primo fra tutti è il Ministro degli interni, nonché vicepremier Angelino Alfano che stronca sul nascere il Job act annunciato dal segretario del Pd, Matteo Renzi. “Job act is the same old soup, è la stessa zuppa di sempre”, ha detto Alfano e continua : “Se propongono il matrimonio gay, ce ne andiamo un attimo prima a gambe levate e denunciandolo all’opinione pubblica; Siamo al governo per fare scudo a delle cose che la sinistra farebbe se non ci fossimo noi”, ha proseguito il vicepremier. “Se non ci fossimo noi – ha sottolineato – la sinistra riterrebbe normale legalizzare la canna, i matrimoni gay, le adozioni dei gay e frontiere libere agli immigrati. Questo è il riformismo di sinistra. Noi siamo dall’altra parte”. E rincara la dose dichiarando : “La famiglia – ha detto Alfano, ribadendo il suo no ai matrimoni gay – è composta da un uomo e da una donna. Quella descritta dalla Costituzione, che è vissuta nella società italiana, è la famiglia in cui continuare a credere. E merita di essere difesa contro i tentativi di smontarla.” Per quanto riguarda al governo e d’intorni afferma : “Di fronte a tutto ciò che sta succedendo, il problema delle sedie nel governo non credo sia emergenziale. Se qualcuno lo porrà, lo affronteremo. Ma non credo sia essenziale nel 2014; Renzi dice che per lui il governo può andare avanti fino al 2015. E io mi fido. Renzi lo ha detto pubblicamente, è un leader di nuova generazione e ha tutto l’interesse a dire una cosa e fare la cosa che ha detto. Era tipico dei vecchi leader dire una cosa e farne un’altra. Sulla sua volontà di mandare avanti il governo mi fido di lui. Manterrà quel che ha detto. Ci va bene un’agenda dei tempi della legge elettorale che chiuda il percorso alla Camera nella prima settimana di febbraio. E’ la nostra apertura a Renzi: ci fidiamo e siamo convinti che il segretario Pd non userà l’approvazione rapida della legge per tornare al voto.” Dopo il Vicepremier Alfano, si aggiunge la voce dissonante di Scelta Civica, partito di governo creato dall’ex Premier mario Monti, che minaccia la crisi di governo. Per i centristi la Tasi partorita da Letta e compagni è “indigeribile”. Tanto che, se il governo non modifica il provvedimento che riguarda le tassazioni sulla casa, Scelta civica potrebbe mettere seriamente in difficoltà il premier a Palazzo Madama dove i numeri della maggioranza sono più risicati. Il ministro Delrio replica: “Non credo che siamo nelle condizioni di ripensarci spero che gli amici di Scelta civica ci ripensino. È l’ennesima modifica alla tassa sugli immobili – ha spiegato Zanetti – perciò abbiamo deciso di puntare i piedi perché siamo consapevoli che questa modifica non sarà l’ultima, perché aumentando le detrazioni ai cittadini per le famiglie numerose e a basso reddito si toglie al sistema dei Comuni un miliardo, un miliardo e mezzo di gettito che diventerà un altro problema da risolvere”. Al governo Scelta civica chiede che il nodo sia sciolto subito: “Non siamo più disposti a votare misure che portino ad altri interventi, lo diciamo in termini poco concilianti perché in questi mesi siamo stati estremamente disponibili e fiduciosi verso il governo”. “Non è a rischio la maggioranza noi abbiamo proposto un tavolo su questo tema e siamo sicuri che il governo vorrà ricorrere a un metodo diverso, avendo incontrato Letta siamo sicuri che sia iniziato un percorso di rilancio del governo.” Diciamo che forse Renzi dovrebbe moderare temi ed azioni, perche, forse un po’ troppo “lanciato”, sta rischiando suo malgrado, la vita di questo governo di già non tanto benvisto dagli oltre 60 milioni di elettori.
Vedremo ora se il buon senso e la praticità avranno la meglio sui giochi di potere e palazzo….

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