Crotone, FN butta spazzatura al Comune: “Tares? Ma, vaffanculo!”

1551499_10202206160069136_87247440_nNella notte, i militanti Crotonesi di Forza Nuova, hanno lasciato davanti la porta del Comune di Crotone numerosi sacchetti di “spazzatura” con sopra dei cartelli che recitano: “Tares? … ma, vaffanculo!” Stessa frase per lo striscione con l’aggiunta di “Sciopero Fiscale”. Con questa ennesima azione  goliardica FN Crotone intende lanciare un forte segnale di rivolta fiscale (fatto partire a livello nazionale dal nostro movimento), non per ultima l’intenzione è far accendere i riflettori su due fattori:  uno locale, l’altro nazionale; quello tutto crotonese riguarda l’incapacità delle classi dirigenti di trovare soluzione per lo smaltimento della spazzatura che invade ormai e molto spesso le strade, fatiscenti già di loro, inoltre visto che la Tares servirebbe anche per “i servizi”, vogliamo parlarne!? Meglio stendere un velo pietoso sulla questione, tanto l’abbandono è sotto gli occhi di tutti. Poi c’è una questione nazionale, ovvero, che lo Stato italiano taglia i trasferimenti dei fondi ai Comuni, ma impone ad essi, con la complicità di amministratori insensibili come quelli di Crotone, una tassa pesantissima ed ingiusta, dalla quale pretende senza alcuna vergogna persino una quota di 0,30 €/mq. I motivi che ci hanno portato a evidenziare la questione, sono inoltre per denunciare quanto segue:  La Tares prevede aumenti fino al 600%; colpisce le famiglie povere, numerose e con disabili; punisce la piccola impresa e salvaguardia le banche e la grande industria; non risparmia le abitazioni senza residenti; prevede le stesse tariffe, e in alcuni casi maggiorazioni, per gli abitanti delle contrade che non hanno il servizio di raccolta rifiuti, dell’illuminazione pubblica e della manutenzione stradale; si tratta dell’ennesima stangata che va ad aggiungersi ad una asfissiante pressione fiscale che sta generando solo disoccupazione, chiusura di imprese, povertà diffusa e suicidi. Una pressione fiscale di cui il cittadino non viene ripagato con servizi adeguati. E allora dove vanno a finire i nostri soldi? Difatti, mentre la sicurezza stradale, i servizi socio-sanitari e scolastici restano tra i peggiori d’Europa (di ieri il servizio Rai sul TG1 sulle scuole crotonesi).  Il nostro paese primeggia nel finanziare le missioni militari all’estero, l’accoglienza e il sostentamento degli immigrati, i costi e gli sprechi della casta e la copertura di un debito pubblico che non avrà mai fine a causa della truffa del signoraggio bancario. Per questi motivi Forza Nuova lancia in tutta Italia ed a Crotone la RIVOLTA FISCALE sulla Tares (sospensione del pagamento) che proseguirà fino a quando Governo e Comune non daranno inizio ad una revisione a ribasso delle tariffe e soprattutto ad una chiara, trasparente e dettagliata conversione di tali introiti a concreti servizi ai cittadini; condizioni che saranno poste anche sull’applicazione della IUC (Imposta Unica Comunale).

COMUNICATO STAMPA FORZA NUOVA CROTONE

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About the Author: Redazione ilMetropolitano