Appello delle associazioni ai parlamentari reggini per scongiurare la decadenza del progetto del nuovo Lido Comunale

Lido Comunale Reggio CalabriaNei giorni scorsi abbiamo partecipato, assieme ad altre Associazioni, alla Conferenza dei Servizi indetta dall’Amministrazione comunale per l’approvazione di un progetto estremamente importante per la città: il “Recupero dell’area urbana comprendente il Lido Comunale”. A difesa dei superiori interessi della città, avvertiamo il bisogno di rimarcare il deprecabile comportamento tenuto in Conferenza dal Direttore Regionale del Ministero dei Beni Culturali, architetto Prosperetti che, con argomentazioni pretestuose, ha sospeso ancora una volta il suo parere sul progetto, con una motivazione che a molti è apparsa illegittima, inopportuna e fortemente pregiudizievole per la realizzazione dell’importante opera. Ciò è avvenuto nonostante che lo stesso Prosperetti avesse preso atto degli esiti delle verifiche prodotte dal Comune sull’inesistenza dell’interesse storico delle cabine lato nord, che aveva determinato la sua precedente richiesta di sospensione del parere di competenza del suo Ufficio. Già quella prima richiesta era apparsa discutibile sia sotto il profilo del merito ( si sosteneva che quelle cabine, notoriamente realizzate in epoca ben più recente, risalissero addirittura agli anni trenta) che del metodo. Quella richiesta prefigurava già un comportamento dilatorio, in aperto contrasto con le finalità di velocizzare le procedure per l’approvazione dei progetti che persegue appunto l’istituto della Conferenza dei Servizi. Conferenza che peraltro aveva registrato la partecipazione di numerose associazioni culturali a cui è stata data la possibilità di esprimere liberamente il loro punto di vista sul progetto, in una sede istituzionalmente riconosciuta ed in un clima di civile confronto. Le Associazioni pur quando hanno espresso osservazioni pertinenti alle particolari esigenze dei loro specifici ambiti d’interesse, hanno sempre ribadito di avere innanzi tutto a cuore gli interessi della città. Infatti, la maggior parte delle associazioni, si è espressa favorevolmente sul progetto e sulle finalità che lo stesso persegue, sottolineando la necessità di pervenire alla riqualificazione ed al recupero di una parte importante della città nel più breve tempo possibile. A ciò si è contrapposto il comportamento assunto dal Direttore Prosperetti con il suo ostentato atteggiamento dilatorio (non vorremmo che ci fossero altre inconfessabili motivazioni) che ha giustificato l’ulteriore sospensione del parere per il fatto che era intanto pervenuta alla Sovrintendenza di Reggio la richiesta, avanzata da uno dei progettisti della parte più recente dell’attuale struttura balneare di potere esercitare il diritto d’autore, atteso l’importante “carattere artistico” di quelle opere. A ciò vanno aggiunte le esternazioni sulla stampa della Soprintendente di Reggio che, dopo la Conferenza del 17 Ottobre, si premurava di comunicare la (inesistente) bocciatura del progetto del lido comunale, abbandonandosi ad altrettanto discutibili commenti, sulle non meno annose questioni legate all’intera gestione delle vicende della ristrutturazione del Museo. In considerazione di quanto sopra e tenuto conto della grave crisi economica, politica e sociale in cui versa la città, aggravata dalla mancanza di organi di rappresentanza democratica, riteniamo opportuno rivolgere un appello alla deputazione parlamentare di Reggio, affinché ponga attenzione ai problemi sopra sollevati ed assuma i più opportuni provvedimenti, soprassedendo, per una volta, alle logiche degli schieramenti e delle contrapposizioni di parte. Alla deputazione parlamentare chiediamo di valutare se certi comportamenti di rappresentanti di istituzioni dello Stato non richiedano una verifica adeguata e per accertare se si è in presenza di comportamenti corretti, oppure se le cose che stanno avvenendo in città siano affette da anomalie che non solo arrecano danno al nostro territorio, ma delegittimano istituzioni che dovrebbero tutelare soprattutto l’interesse pubblico.

FIRMATO: Centro Studi Tradizione Partecipazione – Circolo Poseidonia – Circolo Velico Reggio – Circolo Velico Magna Grecia wind surf –– Yacht Club Minerva – Wind Surf dello Stretto

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