Bilardi: “ecco perché ho scelto NCD!”

Sen. Giovanni BilardiNei mesi scorsi, con coraggio e scevro da calcoli matematici, ho deciso di aderire con convinzione al progetto del NCD. E’ stata una scelta ponderata e dettata da forte senso di responsabilità nei confronti dei miei elettori. Ho aderito a NCD perché ho ritenuto che fosse necessario uscire dallo stallo in cui ormai si versava da mesi ed ho riposto la mia fiducia nel Governo Letta convinto che questo governo avrebbe scelto di “fare” ciò di cui ha bisogno il nostro Paese. Nel programma di NCD figurano le priorità per cui mi batto: lavoro, sburocratizzazione, tutela della famiglia. Non voglio parlare di disoccupazione facendo mero riferimento alla piaga dilagante dell’assenza di posti di lavoro piuttosto voglio #insieme con i miei colleghi parlare di misure che facilitano la creazione di posti di lavoro perché “semplificando si libera lavoro”! In primis credo occorra accelerare sui processi di sburocratizzazione del Paese non solo per abbreviare il farraginoso iter autorizzativo che chi vuole fare impresa in Italia deve obbligatoriamente compiere ma soprattutto per restituire fiducia agli imprenditori ed infondere l’idea che per fare impresa non occorra recarsi in altri Paesi ma è sufficiente avviare start up innovative a forte vocazione occupazionale nel rispetto delle regole nazionali ed UE; in tal senso sposo anche l’idea di procedere con sgravi fiscali per far ripartire l’economia e stimolare la domanda. Penso poi alla famiglia come nucleo fondante la società civile; da cattolico identifico nel primato della famiglia e nei valori di cui essa è depositaria la base comune da cui far ripartire il sistema Italia intero, un sistema che immagino rispettoso delle tradizioni culturali ma al contempo moderno ed attento alle istanze di salvaguardia delle unioni civili. Come tutti sanno, sia pur onorando la calendarizzazione degli impegni connessi al mio mandato istituzionale rimango ancorato alla mia terra ed alla mia città. Credo che la bellissima Reggio meriti di essere identificata come una città metropolitana. Sono convinto che Reggio nelle vesti di città metropolitana potrà fare da volano per il rilancio del comparto turistico dell’intero sud e consentirà di scrivere una pagina positiva per tutta l’area dello Stretto perché favorirà oltre allo sviluppo industriale locale anche l’interlocuzione istituzionale per l’avviamento di un reale processo di integrazione economico-sociale con la vicina Messina. Venendo poi al clou del dibattito politico locale, con particolare riferimento all’ipotesi di proroga del commissariamento della città di Reggio, tengo a rappresentare che mi auguro che sia ravvisata la sussistenza delle condizioni per indire le elezioni in tempi brevi ed il conseguente ripristino della democrazia in nome e nel rispetto della cittadinanza. La terna commissariale per cui nutro stima sta operando rettamente e puntualmente ma a ben vedere la città necessita di scelte programmatiche che necessariamente trascendono dal tecnicismo a cui i commissari sono tenuti. Credo sia giunto il momento di condividere le linee guida per il rilancio della Città; bisogna restituire ai reggini la fiducia nelle Istituzioni locali e nella loro capacità di buongoverno.

Sen.Giovanni Emanuele Bilardi

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