Lucca esclusa dal campionato di Adecco Silver. La notizia era nell’aria e l’ufficialità è arrivata nella giornata di ieri. La formazione toscana non paga le tasse richieste dalla federazione ed abbandona la nave. Da ora fino al termine della regular season, tutte le compagini che avrebbero sfidato in base al calendario il team toscano, avranno il 20 a 0 a tavolino ed il primo risultato di questo tipo verrà omologato a favore della Viola che, stasera, avrebbe dovuto affrontare Parente e compagni in trasferta invece si riposeranno e si godono la quinta vittoria consecutiva ed un’ormai matematica salvezza ed un posto ai play-off sempre più vicino. Con il forfait di Lucca, rimane invece una sola retrocessione da decretare dato che Bari è orami sceso di categoria. Respirano dunque squadre come Firenze, Recanati e Corato, la cui situazione adesso è meno pesante anche se dovranno lottare tanto per difendere la categoria. La Viola invece chiude un mese perfetto in cui ha sistemato la classifica; i reggini sono passati dal penultimo posto ad una pozione che, come detto, gli consente di fare sogni di post-season, cosa impensabile qualche settimana fa, ma ancora una volta Ponticiello ha griffato un altro miracolo ed una rimonta che conferma le grandi doti tattiche-motivazionali del tecnico campano, ormai autentica icona dei tifosi neroarancio. Non dello stesso umore i supporter di Lucca che devono dire addio alla loro squadra che paga una inutile polemica fra presidente e staff tecnico; il massimo dirigente di Lucca ha fatto marcia indietro perché offeso da un comunicato della squadra, diramato a causa del ritardo di una mensilità degli stipendi, situazione che è, purtroppo, una regola in queste categorie. La situazione è stata gestita male da entrambe le parti e non è bastato l’intervento del GM Montorro a sanarla e quindi il basket italiano perde una piazza emergente che stava lottando per le primo posizioni in classifica. L’episodio di Lucca è l’ennesima conferma delle difficoltà che sta attraversando il movimento cestistico italiano che miete vittime illustri e meno famose anche a stagione in corso e Lucca è l’ennesima testimonianza della crisi di uno sport che, la prossima estate, rischia di perdere la società che ha vinto gli ultimi sette scudetti consecutivi. Serve altro?
