La DIA di Torino ha confiscato beni per 10 milioni di euro, a 2 soggetti, ritenuti esponenti della ‘Ndrangheta piemontese.
Secondo gli investigatori, sarebbero riusciti a insinuarsi in appalti di pubblici tra cui: quelli riguardanti alcune tratte della TAV, le opere per le olimpiadi di Torino 2006 e la realizzazione del porto turistico di Imperia.