La formazione neroarancio è pronta ad affrontare la compagine rivelazione del girone d’andata che ha perso qualche posizione ma che punta ancora ai posti importanti della griglia play-off. Ferrara è un’altra piazza del basket italiana che sta cercando di rilanciarsi in questa categoria dopo aver militato in serie A per un bel po’ di tempo rendendosi anche protagonista di un paio di ottimi campionati. Adesso c’è stato un declassamento ma la dirigenza emiliana ci sta riprovando affidandosi ad un progetto tecnico positivo in cui è stata fatta una buona miscela di veterani ancora competitivi e giovani che hanno grandi prospettive.
La Viola conosce la pericolosità dell’avversario di domani ed ha preparato la sfida con grande attenzione; c’è l’incognita che non si gioca una gara ufficiale da tanto tempo quindi sarà importante ritrovare subito il ritmo partita ma lo staff tecnico ha cercato in questi giorni di tenere alto il livello atletico di un gruppo che ha speso tanto a febbraio quando ha dovuto giocare tante gare importanti in pochi giorni, tutte fra l’altro vinte dai reggini che hanno risalito la classifica in positivo. Adesso si comincia a sognare anche un posto ai play-off ma servirà un rush finale di stagione quasi perfetto ed il calendario aiuta in qualche modo la compagine dello stretto che non deve affrontare super potenze ma realtà dello stesso livello tecnico. Si comincia dunque con Ferrara, team che, all’andata, ha fatto un’ottima impressione contro una versione della Viola diversa.
Adesso i neroarancio sono cambiati ed hanno interpreti diversi rispetto alla sfida di dicembre. Molandi e Papa Dia hanno dato una fisionomia più concreta d un gruppo che aveva bisogno di fisicità e leadership e che adesso vuole continuare a stupire dopo aver lasciato le posizioni calde della classifica di questo difficile campionato di Adecco Silver che, a parte il primo e l’ultimo posto, deve stabilire la definitiva graduatoria con tante squadre racchiude in pochi punti.
