Viola-Ferrara 75-70, altro successo per i reggini

PARZIALI: 12-17/ 33-31/ 48-5/ 

VIOLA: Fabi 14, Monaldi 10, Dia 18, Ammanato 13, Hamilton 15, Caprari, 5, Sabbatino, Spera, Loupusur, Azzaro. All. Ponticiello
 
FERRARA: Spizzicihi 6, Ferri 11, Benfatto 11, Jennigs 10, Mays 11, Amici 21, Bottioni, Andreaus, Ghirelli, Pipiton. All. Furlani 
ARBITRI: Noce di Latina, scudieri di Treviso e Stoppa di Bari
 
di Giuseppe Dattola – Decima giornata del girone di ritorno per il campionato di Adecco Silver. La Viola torna a giocare in casa ospitando il temibile Ferrara, formazione rivelazione del girone d’andata ma in calo in questa seconda fase di torneo. Il match termina con l’ennesimo successo di questo periodo per una Viola che continua a scalare la classifica che adesso sorride a Caprari e compagni, artefici ancora una volta di una grande prestazione contro un avversario di alto livello. La formazione dello stretto non sbaglia quasi nulla e, dopo un approccio difficile, prende in mano il controllo della ara anche se tutto si decide nei possessi finali. Tanti giorni di riposo per la Viola dopo la sosta del campionato per la mancata gara di Lucca di due sabati fa; Domenica scorsa l’Adecco Silver si è fermata per far disputare le finale six della coppa Italia di categoria vinte da Biella proprio contro gli avversari dei reggini mentre le altre compagini che non hanno partecipato ne hanno approfittato per tirare il fiato prima del rush finale di regular season. E cosi è stato per la truppa neroarancio con lo staff tecnico che ha cercato di tenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi in vista di questa sfida che la Viola giocherà senza Sorrentino, lasciato libero di firmare con la Fortitudo Bologna due settimana fa. Gli emiliani arrivano in Calabria con l’obiettivo di centrare punti importanti e rinforzare l’attuale posizione nel ranking play-off. si gioca sempre a Vibo con un buon numero di tifosi che segue la squadra anche grazie al pullman messo a disposizione dalla società. Si comincia dunque e, nel primo quarto, c’è equilibrio e percentuali basse; le due squadre devono riprendere confidenza con il ritmo gara dopo la sosta e ci sono tanti errori. Ne fa meno Ferrara che chiude in vantaggio di cinque punti il primo quarto grazie a ferri.
Parziale che si allunga per gli emiliani che si portano sul più nove dopo pochi minuti con i reggini che sbagliano tanto in fase offensiva. Non cambia sostanzialmente nulla per qualche minuto con i padroni di casa che stentano e non riescono a tornare in partita nonostante un ottimo Monaldi. Ma ecco che viene il bello del basket: i neroarancio trovano il classico bandolo della matassa e cominciano a segnare punti a ripetizione rientrando decisamente in partita; Fabi è ispirato e conduce la sua squadra alla rimonta ed, infatti, si va negli spogliatoi con la Viola sopra di due punti ed un match tutto da giocare. I ragazzi di coach ponticello hanno approfittato di una calo degli sopiti ed hanno infilato un importante parziale. Terzo quarto sostanzialmente equilibrato con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Ferrara rientra in campo più concentrata ma i reggini non mollano la presa anche se cominciano il quarto periodo sotto di due punti. Si decide dunque tutto adesso ma l’equilibrio non cambia. Ad ogni parziale, gli avversari rispondono e si arriva, infatti, all’ultimo minuto con il punteggio che dice settanta pari. Ed ecco che la Viola si affida al suo All Star: Hamilton segna la tripla del più tre ed i liberi che mettono sostanzialmente fine all’incontro con i ragazzi del presidente Muscolino che festeggiano la quinta vittoria consecutiva ed un nono posto sempre più vicino oltre che fare un grande passo verso la salvezza.
Da segnalare, la migliro e prestazione stagionale dell’altro straniero Appa Dia, autore di 18 punti ed un dominio nella lotta sotto i tabelloni. Va in archivio anche la decima di ritorno ed oggi la Viola si ferma ma da martedì si comincia a pensare al prossimo impegno. Domenica prossima si va a Treviglio per una sfida difficile contro un avversario che anch’esso lotta per i play-.off e non vuole lasciare punti anche perché le giornate passano e c’è sempre meno margine di recupero per un campionato che continua ad avere una classifica cortissima e, quindi, tutto può succedere ancora in questi ultimi quaranta giorni di gioco.

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