Parte il campionato del Centro Sportivo Italiano dedicato ai bambini tra i 5 e i 7 anni

400 “piccoli angeli” in campo: il CSI Reggio Calabria avvia il campionato anti sedentarietà. Il Presidente Cicciù: « rilanciare la pratica sportiva: è l’antidoto naturale per rendere i giovani felici »

REGGIO CALABRIA – Quasi un quinto dei bambini e adolescenti italiani – pari al 19% – non pratica alcuna attività motoria nel tempo libero, con un aumento di un punto percentuale rispetto allo scorso anno. La percentuale sale al 24% al Sud e nelle Isole. Dalla scorsa settimana è partito a Reggio Calabria, il meeting polisportivo “Piccoli Angeli 2014” che punta a promuovere l’attività motoria propedeutica al gioco del calcio ad  oltre 400 piccoli atleti tra i 5 e i 7  anni.  A coordinare il progetto sarà l’equipe educativa e tecnica  CSI, presieduta per il progetto da Giovanni Dascola. « Abbiamo pensato di associare al gioco portante, – dichiara Dascola –  costituito dalla partita di calcio a sette,  un secondo momento dove si lavorerà attraverso esercitazioni di sviluppo motorio, rappresentato da giochi polivalenti al fine di acquisire una migliore capacità di socializzazione, di imparare ad eseguire armonicamente i movimenti del proprio corpo e, non meno importante, di essere avvicinati agli aspetti fondamentali dei vari sport, in modo tale da dare loro la possibilità di scegliere, in base alla propria preferenza, quello che vorranno praticare in futuro ».L'ATTIVITA' A TEMA NEL CAMPIONATO POLISPORTIVO CSI

Secondo il 60% dei genitori italiani, i loro figli passano il tempo libero prevalentemente a casa propria o di amici, percentuale che arriva al 66% al Sud e nelle Isole e al 64% nel nord ovest e che riguarda in misura maggiore la fascia d’età 11-13 anni (66%). Maglia nera per Catania e Bari dove i genitori che dichiarano che i propri figli passano pochissimo tempo all’aperto sono rispettivamente il 73 e il 72%.


Il CSI reggino partendo proprio da questi dati intende fornire uno strumento a supporto della pratica sportiva giovanile: sarà sempre un istruttore ciessino a seguire la gara, nonché il “terzo tempo”, ossia il momento finale di aggregazione tra le due squadre contendenti. Parteciperanno, quest’anno al “Piccoli Angeli”: Mirabella, Hinterreggio, “Bernardino Cordova”, Calcistica Spinella, Pro Ludis, Pol. Pellarese, Armando Segato/Viola Junior, Scuola Calcio “F. Cozza”, AS Saline, Melito 1990 Bianco, Melito 1990 Blu, Hermes Lazzaro, Armando Segato/Viola Young, Maestrelli C5, Oratorio Salesiano Bova.

L'ATTIVITA' A TEMA NEL CAMPIONATO PICCOLI ANGELI CSI« Il “Piccoli Angeli” rappresenta un importante scatto in avanti – afferma Paolo Cicciù, presidente provinciale del CSI Reggio Calabria – che il nostro comitato fa in virtù dei dati allarmanti che segnalano un “malessere” generazionale tra i piccolissimi. La sedentarietà, oltre ad avere un risvolto fisico, incidendo in modo esponenziale sull’obesità precoce, ha anche un aspetto meramente sociale: infatti, lo Sport è da sempre un vettore positivo di socialità.Solo una pratica sportiva con valore educativo, merita di essere annoverata come tale. Il gioco è una cosa seria. Il rapporto tra educazione e sport è consolidato, ma, sulle buone pratiche occorre uno sforzo sia di sperimentazione sia di approfondita riflessione su tali sperimentazioni. Da tali premesse, nasce l’idea di avviare una sperimentazione la quale possa essere di stimolo per approdare alla definizione di alcuni principi di osservazione delle buone pratiche nell’ambito dell’educazione attraverso lo sport, con particolare attenzione alle fasce di età’ dei bambini tra i 6 e gli 8 anni. Sperimentazione seguita e osservata da un laboratorio costituito da dirigenti, allenatori, esperti, provenienti dal mondo accademico e dello sport »

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