La lista Tsipras si presenta a Reggio Calabria

Tsipras CalabriaTonino Perna: L’Europa di oggi è ingiusta e produce diseguaglianza e povertà. Bisogna invertire la rotta lavorando per un’Europa dei diritti e della solidarietà In una sala Federica Monteleone del Consiglio regionale della Calabria gremita, è stata presentata anche a Reggio Calabria la lista L’Altra Europa con Tsipras. All’incontro ha partecipato Argyris Panagopoulos, giornalista e portavoce in Italia di Alexis Tsipras e di Syriza, il partito che in pochi anni è diventata la prima forza della Grecia, che oggi guida in Europa il fronte contro le politiche di austerity. E’ Stata anche l’occasione per presentare nella città dello Stretto i due candidati calabresi nella lista, Tonino Perna e Domenico Gattuso. Domenico Gattuso, esperto di trasporti, si è soffermato molto nel suo intervento sul fatto che i soldi in questo settore vengono spesi solo nel nord Europa lasciando tutto il sud e le aree interne abbandonate. Ha ricordato anche che in Calabria i fondi europei non vengono spesi come si dovrebbe e c’è il rischio di un disimpegno degli stessi da parte di Bruxelles. Sull’Europa ha sottolineato che bisogna “liberarla dalle lobby finanziarie e riconsegnarla ai cittadini”. Tonino Perna, docente di sociologia economica e assessore al Comune di Messina, ha rimarcato invece il concetto secondo cui il debito, nei paesi della periferia, non è più ripagabile e che bisogna annullarlo in tutto o in parte, pena l’essere strangolati dall’austerity. “C’è poi un debito ecologico e un debito sociale – ha ricordato – , nei confronti dell’ambiente e delle nuove generazioni. L’Europa che abbiamo davanti non è quella che hanno sognato i suoi padri, né quella che hanno apprezzato i cittadini provenienti da altre parti del mondo. L’Europa di oggi è ingiusta e produce diseguaglianza e povertà. Bisogna invertire la rotta, allora, lavorando per un’Europa dei diritti e della solidarietà”. Nelle conclusioni Argyris Panagopoulos ha parlato dell’esperienza di Syriza in Grecia, mettendo in evidenza come a differenza della sinistra italiana, quella greca è debole a livello sociale. “In Italia – ha detto – la sinistra è fortemente legata al mondo dell’associazionismo, in Grecia questo rappresenta invece una debolezza”. Un incoraggiamento per una lista che, oltre le elezioni Europee, mira a costruire in Italia una nuova soggettività della sinistra.

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