Reggina: tutto procede secondo copione verso la Lega Pro

di Fabrizio Condemi – il giorno in cui la Juve Stabia retrocede matematicamente, la Reggina si auto flagella in casa contro un coriaceo Cittadella così come aveva già fatto con il Latina, col Crotone, col Varese, regalando il match agli avversari. Il copione, come detto è sempre quello: squadra schierata in campo alla meno peggio (Dumitru in panca? In una partita da vincere?? Ex dell’incontro?), pochezza tecnico/tattica (palla avanti alla “viva il parroco” è lo schema preferito dal duo Zanin/Gagliardi), giocatori privi di ogni forma di attributo caratteriale. Così il match che secondo Lillo Foti avrebbe dovuto riaprire qualche fiammella di speranza se ne va aprendo definitivamente la botola della Lega Pro. Eppure qualcuno lo aveva già capito e manifestato: la curva Sud! Invece di assistere ad un ennesimo scempio sportivo il tifo organizzato ha preferito, sul piazzale antistante lo stadio, contestare duramente il pessimo operato della società e del suo “padron” Lillo Foti incampo e fuori….

 Il copione del match comunque, non è stato “piatto” come al solito è stato impreziosito nel finale da un paio di novità, al 79′, infatti, ci pensa il giovane polacco amaranto Bochniewicz  ha segnare il più classico degli autogol il quale, per anticipare Djuric su un cross aereo infila il “povero” Pigliacelli. Lo stesso polacco qualche minuto dopo, non contento, lascia i suoi in 10 per un inutile fallo su Djuric. Doppio giallo e fuori. Al minuto 90 poi ci pensa il padovano Pellizzer a scuotere il modestissimo pubblico del Granillo, infatti rifila una gomitata nell’area di rigore del Cittadella a Fischanaller quando la palla stazionava da tutt’altra parte; l’arbitro Nasca non può vedere ma, grazie alla segnalazione dell’assistente, espelle il difensore e concede il penalty in pieno recupero alla Reggina; sul dischetto si presenta Gerardi che si fa ribattere il tiro dallo strepitoso Di Gennaro.

Ne segue una rissa indecorosa al triplice fischio di Nasca con Sbaffo tra i protagonisti in negativo. In attesa della matematica tra 7 giorni il copione amaranto sarà di scena a La Spezia in anticipo serale di Venerdì, una sorta di addio anche da parte di SKY e delle dirette tv della Reggina che dal 1999 avevano impreziosito le abitudini dei tifosi reggini. La Lega Pro, infatti, non ha alcun contratto televisivo, si tornerà al buon Musolino e alle sue Radio-cronache…. Lillo, Lillo… Proprio vero “dalle stalle alle stelle andata e ritorno“!

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