Giuseppe Scopelliti: “Ripartire si può sempre”

Giuseppe Scopelliti“Ripartiremo”. La parola d’ordine di Peppe Scopelliti ai suoi prende le mosse da uno slogan che campeggia nelle sedi della comunità “Incontro” di don Pierino Gelmini: “Ripartire si può sempre”. “E noi – sostiene l’esponente nazionale di Ndc – ripatiremo. A 47 anni non penso proprio di ritirarmi dalla politica, magari fra cinque-sei anni tornerò di nuovo a candidarmi. Ma anche senza un ruolo istituzionale si può fare politica. Ed è quello che farò io nel mio partito a sostegno della mia Città, della mia Regione, del Mezzogiorno”. Già “Il Metropolitano” di ieri aveva anticipato i temi trattatati da Giuseppe Scopelliti nella conferenza che si è svolta in una gremitissima sala “Giuditta Levato” del Consiglio regionale. Noi ci torniamo, come abbiamo promesso ai nostri lettori, sia per completare il discorso fatto da Scopelliti sia per correggere alcuni storture che abbiamo letto su qualche giornale e su qualche sito. La verità fa male, soprattutto fa male quando il pensiero di una persona viene distorto. Sicuramente qualcuno si era presentato con la speranza che Scopelliti attaccasse Angelino Alfano. Non l’ha fatto e allora fa lo stesso: si parla di uno Scopelliti furioso che attacca Alfano. Noi che eravamo presenti, assieme a oltre 300 persone, abbiamo sentito Scopelliti tessere soltanto elogi al leader nazionale del suo partito, attuale ministro dell’Interno. Non una sola battuta che potesse far pensare il contrario. E in diretta Scopelliti ha “sputtanato” un giornale on-line che in tempo reale aveva pubblicato una nota dal titolo “Scopelliti attacca Alfano”. Qui la sua replica è stata puntuale e incisiva: “Mi avete sentito attaccare Alfano? Eppure c’è già che mi attribuisce cose che non ho mai pronunciato. Vergogna!”. In realtà, come aveva pubblicato ieri “Il Metropolitano”, Scopelliti ha criticato Quagliariello, al quale chiederà spiegazioni in sede di Assemblea nazionale. “Come mai – ha detto Scopelliti – il Nuovo Centro Destra nella Regione che ha preso più voti non è riuscitio a fare eleggere un proprio candidato? Di questo dovrà dare conto Quagliariello”. Sui Gentile è stato altrettanto chiaro e breve: “Ognuno deve rispondere della propria coscienza”. Il messaggio politico forte che Scopelliti ha lanciato invece è stato un altro: “Non ci faremo certamente schiacciare da Renzi e dal Pd. Noi porremo al premier una serie di problemi che meritano risposte, daremo il nostro contributo per l’approvazione della riforme ma quando il Pd ci chiederà di seguirlo su argomenti contrari alla nostra etica e alla nostra morale non esiteremo a staccare la spina. Al momento ci troviamo assieme al Pd per un senso di responsabilità nei confronti del Paese in un momento difficile. Ma la nostra strada è un’altra, è quella del Centrodestra”. E tal proposito Scopelliti ha detto forte e chiario: “In un progetto futuro non vedo altro leader del Centrodestra se non la figura di Angelino Alfano”. Se questo è un attacco!…  Questo è indubbiamente il passaggio politico più significativo della conferenza stampa di Scopelliti, che ha avvertito pure il Pd e il Centronistra: “La vittoria alle europee di Renzi, frutto anche del bombardamento mediatico su un possibile sorpasso di Grillo e degli 80 euro fatti arrivare nella busta paga di maggio a circa 10 milioni di italiani, non significa che si ripeterà in fotocopia alle comunali di Reggio e alla Regione Calabria. In queste elezioni non è candidato Renzi, ma ci saranno altre facce a rappresentare il Centrosinistra. Se il Centrodestra si saprà organizzare può vincere e sorprendere. Io lavorerò per questo obiettivo perché credo che ci saranno le condizioni per centrare il risultato. Alle europee abbiamo perso solo una partita, per quanto mi riguarda mi ritengo però soddisfatto del mio risultato personale e di quello del partito in Calabria. Sono, anzi siamo, pronti a ripartire”.

FRECCIA DEL SUD

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano