L’estate dei reggini

pista1di Giuseppe Dattola – Basta solo una pista ciclabile per rendere piacevole l’estate dei reggini? Cosa c’è di nuovo rispetto alle bella stagione del 2013? Nulla a parte la già citata pista dedicata agli aamatoriali dei pedali. Un bella iniziativa sena dubbio ma: la Spazzatura sempre in giro, strade bucate, malcontento generale, lavoro poco e mal retribuito e spiagge che vengono erose dal mare senza nessun intervento per evitarlo. Nessuna possibilità di fare attività sportiva con piscine e strutture chiuse ed un clima cupo nonostante siamo già a Giugno che sembra rispecchiare l’umore degli abitanti della città dello stretto. Le ultime tornate elettorali hanno detto che il reggino si è quasi stancato di parlare di politica e si è astenuto in grande maggioranza nelle ultime elezioni europee forse perché aspetta va qualche cambiamento che i commissari non sono riusciti ad attuare anche se alla fine i numeri dicono che il bilancio è stato in qualche modo risanato è che il rischio di default è stato scongiurato. Il dissesto non ci sarà ed, adesso, questo lavoro fatto deve essere capitalizzato dalla prossima amministrazione che dovrebbe insediarsi dopo le elezioni comunali previste per autunno. Intanto c’è un’estate da vivere per una città che dovrebbe nutrirsi di turismo ma che invece vede le sue ali tarpate per i motivi esposti in precedenza. E’ vero che il passivo comunale è stato in qualche modo contenuto, ma gira poco denaro anzi il cittadino è stato toccato pesantemente dagli interventi di chi ha deciso le tariffe dell’ultimo biennio soprattutto chi opera nel settore commerciale. Tante attività sono state chiuse negli ultimi mesi soprattutto in alcune zone come quella del viale Aldo Moro, le cui strade, una volta, erano piene di negozi ed insegne mentre adesso le scritte che ci sono dicono: “Vendesi o affittasi attività.”.Appelli lanciati nel vuoto però….E quindi? Cosa godersi questa estate? Poca serenità e tanti dubbi con la speranza di un futuro prossimo migliore. Chi lo cambierà? I reggini stessi che devono fare delle scelte importanti nei messi post-estivi dopo aver in qualche modo tarpato le ali a chi stava ridando dignità alla città dello stretto. Reggio è un luogo splendido che può e deve essere valorizzato soprattutto in questo periodo, ma c’è bisogno di un meccanismo che funzioni alla perfezione in tutti i suoi ingranaggi. Ora, purtroppo, non è così..

banner

Recommended For You

About the Author: Giuseppe Dattola