Dichiarazione del Sindaco su situazione finanziaria e priorità di fine mandato

Lamezia Terme
Lamezia Terme

Ho chiesto stamane al Presidente del Consiglio Comunale di convocare nel più breve tempo possibile, quindi già nella prossima settimana, un’apposita riunione di Consiglio per discutere dell’attività di fine mandato e delle priorità che l’amministrazione ritiene di dover affrontare nei prossimi mesi. In quella sede farò anche le mie valutazioni su come rafforzare la coesione tra i consiglieri che hanno votato il bilancio 2013 e su come sviluppare un dialogo proficuo in tutto il consiglio comunale. Ritengo in questo modo di venire incontro anche alle richieste di discussione sulla situazione finanziaria che sono emerse durante l’ultima riunione dell’assise cittadina. La Corte dei Conti ha spiegato con chiarezza che la situazione del nostro Comune non era e non è assolutamente da dissesto a che le decisioni prese dal Consiglio comunale a dicembre 2013 (bilancio 2013, piano triennale di riequilibrio) erano adeguate ad affrontare i problemi finanziari del Comune. Ad avviso della Corte dei Conti i problemi non riguardano la parte relativa alle spese (ad esempio personale, stipendi, indennità, consulenze, lavori pubblici, acquisti ecc..), come spesso si è cercato di fare apparire strumentalmente da parte di alcuni ambienti politici, ma le mancate entrate, che, come tutti sappiamo, sono dovute al fatto che molti cittadini o non hanno la possibilità di pagare le tasse comunali o decidono deliberatamente di non pagarle. E’ del tutto evidente che a questo punto anche il problema delle tariffe IMU e IRPEF 2013 ha scarsa importanza perché la Corte dei Conti ha delineato un quadro di stabilità finanziaria, oggi e potenzialmente in futuro, ritenendo che non sia condizionante la decisione del Consiglio di Stato relativamente al fatto che il Consiglio Comunale avrebbe approvato in ritardo di 48 ore (per lo scontro politico acceso e la confusione che all’epoca si erano determinate all’interno del Consiglio) le citate tariffe 2013. Nel caso in cui il Consiglio di Stato non dovesse accogliere il ricorso del Comune si potrà con serenità decidere di elaborare un piano decennale nel quale i minori introiti 2013 potranno essere recuperati con un’azione pluriennale senza difficoltà per il Comune e senza conseguenze importanti per le tasche dei cittadini. La positiva sentenza della Corte dei Conti, che ha dato atto della credibilità del Comune, in qualche modo ci ha spinto a mantenere in piedi l’appello innanzi al Consiglio di Stato. Sulla base delle sue decisioni, che apprenderemo nei prossimi giorni, il Consiglio Comunale sarà chiamato a fare le sue scelte di programmazione per i prossimi anni.

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