Alibaba svela i dati commerciali prima del suo ingresso a Wall Street

alibabaAlibaba.com, il colosso cinese dell’e-commerce ha svelato i dati di vendita dei suoi due principali siti di e-shopping: Taobao l’anno passato ha registrato 177 miliardi di dollari di transazioni mentre Tmall ne ha gestite circa 70 miliardi. Per rendere l’idea di quanto siano enormi tali numeri basti pensare che il concorrente americano Amazon nel 2013 ha registrato in tutto 100 miliardi di dollari in transazioni. Nel primo trimestre del 2014 il più piccolo Tmall ha messo a segno una crescita del 90% a 22 miliardi, mentre Taobao ha mostrato una crescita meno forte del 32% a 47 miliardi. Questo è quanto è stato reso noto dai vertici della società di Alibaba.com  in vista del collocamento azionario da record a Wall Street previsto per la prima metà di agosto. Sono stati anche resi noti documenti che rivelano anche i nomi dei 27 partner principali del sito cinese. Quest’ultimo sconosciuto ai più in occidente fu creato da da Jack Ma nel 1999, con la missione di semplificare fare affari in tutto il mondo. Ha raggiunto cifra da record gestendo nella sua rete oltre 53 milioni di utenti registrati nelle piattaforme d’affari internazionali cinesi e giapponesi.  Alibaba.com è una comunità globale di business-to-business. alibaba2Nella quale i professionisti possono incontrarsi, interfacciarsi ed imparare le opportunità di nuovo commercio e le tendenze di prodotto. Tutte informazioni utili per scoprire le ultime tecniche che possono essere utile per accrescere il proprio business e avere successo.  Nonostante la mole delle transazioni nel primo trimestre 2014 il colosso abbia riportato un margine operativo in calo dal 51,3% al 45,3% a causa di maggiori spese di marketing, le vendite e-commerce, che rappresentano la maggior parte del fatturato totale, sono salite del 55% contro l’87% dell’esercizio precedente.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.