Il futuro di Lamezia Terme

Logo UdcSvegliati Lamezia, ogni giorno che passa la tua ”bellezza sfiorisce”. Potrebbe essere il titolo di un film mentre invece è una amara realtà vissuta dai lametini dopo un ventennio di governi di centro sinistra !! Da qui la domanda : Qual’e il progetto per la Lamezia del domani ? Alla luce di ciò si può affermare che oggi, la nostra, è una “città senza identità”.

E’ per caso Citta termale ? Mai avviata una programmazione seria attraverso, per esempio un bando pubblico di interesse internazionale per un progetto termale, che richiami investitori per un piano urbanistico ed economico capace di attirare interessi !! (o basta una nuova staccionata) E’ Città industriale con un’area più grande valenza? dobbiamo prendere atto però, che seppur l’area è così vasta, gli interessi industriali sono i più piccoli d’Europa, in quanto è mancato un progetto di rivalutazione e sviluppo industriale.

Comunque vada , Nel mentre Lamezia discute di rimpasti- di nuovi incarichi ecc, Catanzaro per sua fortuna produce” Basta guardare Germaneto, con: La cittadella sanitaria in via di ultimazione; lo snodo autostradale avviato; il centro della protezione civile; la cittadella universitaria visibile; la nuova stazione fs ch’è pronta, assieme alla cittadella degli uffici regionali- senza dimenticare il Politeama, -il Complesso S. Giovanni, il museo del passato per il futuro- il parco della bio-diversita’- ecc. ecc.

La domanda dunque è: la prossima amministrazione (risorse permettendo) guarderà veramente allo sviluppo di Lamezia ?? E con quali temi ?? Per quanto mi riguarda credo che non si possa prescindere da un programma snello, reale, concreto, visibile, con l’avvio per esempio di un istituto tecnico aeronautico”, visto la struttura aeroportuale lametina, con annesso per un progetto di Meccanica aeroportuale; Una Strada Lungo Il Bagni capace di collegare Le Terme Verso Il Mare, per superare l’attuale imbuto; Una Vera Area Di Mercato Generale Di Lamezia Terme, una grande piazza definibile piazze dei lametini, ovvero un’area in cui riconoscersi come città e cittadini, tre direttive di sviluppo: Nicastro area istituzionale-scolastica-; Sambiase area fieristica-termale e produttiva-; S. Eufemia area convegnistica,dei trasporti e turistica. Ovvero la caratterizzazione secondo vocazione della città voluta da Perugini.

Perche’ dunque non aprire un dibattito in citta’ con quanti hanno la voglia di misurarsi su alcune idee di sviluppo reale di Lamezia ?? Favorire per esempio un cosi detto “tavolo verde” per un coordinamento delle attività agricole, volte a far identificare Lamezia, veramente quale baricentro logistico dei servizi regionali. Raccordarsi Con Il Mondo Universitario, per affinare idee di sviluppo e di raccordo con le organizzazioni sociali, economiche e culturali, con le categorie produttive, con una politica di ascolto, recuperando così, linfa, novità; Realizzare a sud, Lungo l’ex discarica Bagni, una sorta di parco del lametino, un progetto per un parco verde attrezzato, per un momento di svago e socializzazione, una sorta di polmone verde per la citta’, uno spazio congiungente tra Nicastro- Sambiase-S. Eufemia, e verso nord, una nuova un’arteria per una destinazione rivalutativa delle terme collegate al parco mitoio, e in tal senso avviare un accordo con la FS per la ripresa dell’attuale linea Nicastro-Sambiase-S. Eufemia, per una sorta di metropolitana di superfice di facile realizzazione, magari con una nuova “fermata da realizzare dove ora vi è il campo Rom, al servizio dell’Ospedale e del Comune ?

Coordinamento Prov.Le UDC

Salvatore De Biase

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