La presidente f.f. Stasi ha partecipato all’inaugurazione del centro dialisi dell’Ao Pugliese-Ciaccio

ufficio stampa Regione CalabriaLa presidente facente funzione della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha partecipato all’inaugurazione del nuovo Centro dialisi dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, alla presenza del direttore generale Elga Rizzo. Sono intervenuti alla manifestazione anche il direttore dell’Unità operativa nefrologia-dialisi Luigi Lombardi, Elena Bova, figlia di Carmelo Bova, già primario del reparto, a cui è stato intitolata la struttura, Pasquale Scaramozzino del Comitato regionale Aned e la responsabile del tribunale per i diritti del malato Emilia Celia. “Inaugurare un reparto – ha evidenziato la presidente f.f. Stasi – in un periodo in cui la sanità è caratterizzata da tagli e revisione della spesa, con forti ripercussioni sul reclutamento del personale, è la dimostrazione che se si vuole, se si hanno le competenze e le professionalità, le cose si possono realizzare. Si tratta di un fatto eccezionale che conferma che la sanità in Calabria è migliore rispetto a tre anni fa, con risultati che ci hanno consentito di attestare il debito a 30 milioni di euro. Continuando su questa strada – ha rilevato Antonella Stasi -, nell’arco di un anno, potremmo raggiungere la parità di bilancio ed uscire dal Piano di rientro che, in termini pratici, significa nuovi investimenti e nuove assunzioni. Oggi inauguriamo un’eccellenza nel campo delle malattie renali, ma le strutture – ha dichiarato ancora la presidente – hanno bisogno di personale per poter funzionare. Perciò chiediamo da tempo, con forza, lo sblocco del turnover. Nel frattempo stiamo predisponendo un missiva da presentare al tavolo ministeriale attraverso la quale chiediamo l’assenso ad assumere personale sanitario a tempo determinato, per affrontare le difficoltà legate alla stagione estiva e contemporaneamente intervenire sulla situazione drammatica che stanno i vivendo i pronto soccorso della nostra regione. L’inaugurazione dei nuovi locali di dialisi – ha infine affermato la presidente f.f. Stasi – è il frutto dell’interazione tra parte medica e parte istituzionale. Noi ce la stiamo mettendo tutta e anche sui Livelli essenziali di assistenza abbiamo recuperato 43 punti, attestandoci tra le migliori Regioni d’Italia”. Il direttore generale Rizzo ha parlato di “Un’operazione complessa ma che – ha detto – tra le tante ristrutturazioni che il management ha assicurato all’ospedale Pugliese Ciaccio, questa del Centro dialisi mi riempie di particolare soddisfazione e vera gioia e che oggi ci ripaga di tutte le asperità incontrate. La dedica di questo Centro – ha proseguito Rizzo – ad un’altra indimenticabile colonna del Pugliese-Ciaccio, il dottor Carmelo Bova, è un atto di doverosa sensibilità che prosegue la filosofia di questa gestione. E la presenza della presidente Stasi accresce l’importanza di questa inaugurazione”. “Era una sistemazione attesa da oltre 30 anni – ha affermato Lombardi – che finalmente si realizza. L’inaugurazione del nuovo centro dialisi è da considerarsi quale concreta espressione di buona gestione sanitaria e rappresenta una indubbia conquista per l’Ao Pugliese-Ciaccio e per la sanità catanzarese. Si tratta – ha infine specificato Lombardi di una struttura che rappresenta un punto di riferimento costante per il territorio provinciale e regionale grazie alle precipue caratteristiche di completezza strutturale tipiche un Hab ed alle competenze professionali di tutte le componenti operative”. La Soc (struttura operativa complessa) di nefrologi e dialisi assicura un servizio di guardia medica e l’assistenza 24 ore al giorno. Nel 2013 la sezione dialitica ha effettuato circa 12.409 interventi di cui oltre 1170 per casi acuti. In ogni turno sono presenti 60 pazienti cronici, 10 nel turno aggiuntivo serale, 9 in dialisi peritonale. Le consulenze specialistiche sono state 1.166, le visite ambulatoriali 3.251. I pazienti trapiantati seguiti 73. p.g.

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