Caridi (NCD): “Incontrerò il Viceministro Costa per il TAR di Reggio Calabria”

“C’è grande attenzione sulla paventata soppressione della sede distaccata del TAR di Reggio Calabria caridimercoledì prossimo porrò la questione all’attenzione del Viceministro alla Giustizia Enrico Costa”. Lo dichiara il Senatore del Nuovo Centro Destra Antonio Caridi. “Ho ritenuto opportuno – continua il Senatore Caridi – chiedere al Governo di esporre le motivazioni per cui chiudere la sede del TAR di Reggio Calabria sarebbe non solo inopportuna perché dannosa e penalizzante per chi deve amministrare la giustizia, ma anche assurda nell’ottica della tanto invocata spending review. Mercoledì prossimo incontrerò il Viceministro Costa insieme al Presidente del TAR Politi, al Presidente dell’Ordine degli Avvocati Panuccio, al Presidente della Camera degli Avvocati Amministrativisti Infantino e all’ordinario di diritto amministrativo Manganaro, affinché ci si possa confrontare con i soggetti che, per le peculiarità del proprio lavoro, conoscono la fondamentale importanza di avere una sede del TAR a Reggio Calabria. Tra l’altro – continua Caridi – ho già predisposto un emendamento per il testo che arriverà in Senato insieme agli altri senatori calabresi del Nuovo Centro Destra e al collega di Catania Salvo Torrisi proprio perché, come città metropolitane, riteniamo impensabile che Reggio e Catania vengano private delle sedi del TAR. Per quanto riguarda Reggio Calabria, inoltre, voglio ricordare che è al momento una città commissariata ma, comunque, sede nazionale dell’Agenzia per i Beni Confiscati, che l’immobile utilizzato dal Tribunale Amministrativo Regionale è concesso a titolo gratuito e che il personale è composto da normali dipendenti pubblici i quali, in caso di chiusura, tornerebbero comunque nelle loro amministrazioni di provenienza, per cui non vi sarebbe alcun risparmio. In un quadro del genere non si può pensare di ridurre i presidi di legalità, indebolire la macchina della giustizia e penalizzare ulteriormente chi si trova a dover lavorare con enormi difficoltà perché, piuttosto, si tratta di un sistema che dovrebbe essere rafforzato attraverso nuovi strumenti. Pur comprendendo le ragioni che stanno alla base di questa ipotesi – conclude il Senatore del Nuovo Centro Destra Antonio Caridi – continuerò a battermi in prima persona, insieme agli altri colleghi calabresi, per evitare che il Governo decida per la soppressione del TAR di Reggio Calabria, creando ulteriori difficoltà ad una città che, invece, ha bisogno di segnali di incoraggiamento da parte dello Stato”.

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