Israele: uccisi 3 giovani israeliani

C’è aria di guerra in Israele, dopo la scoperta dei corpi dei tre giovani, uno di 19 anni due di 16, ritrovati a pochi minuti di cammino dal luogo in cui erano stato visti per l’ultima volta il 12 giugno scorso. I tre giovani israeliani, seminaristi di una scuola rabbinica, erano stati rapiti a Hebron e sono stati ritrovati in una zona poco distante dalla località cisgiordana: lo ha confermato il viceministro della Difesa israeliano, Danny Danon, accusando Hamas di essere responsabile dell’omicidio e promettendo di eliminare l’organizzazione estremista palestinese. «Gli israeliani hanno la volontà e la determinazione necessarie per sopportare la prova di una lunga operazione con l’obbiettivo di estirpare Hamas» ha affermato appunto Danon.

Il presidente israeliano Shimon Peres ha dichiarato che «l’intera nazione china il capo con inesprimibile dolore». Le prime indagini hanno rivelato che i ragazzi, sono stati uccisi subito dopo il sequestro, forse poco dopo la telefonata con la quale uno di loro ha avvisato la polizia del rapimento.

Subito dopo l’annuncio del ritrovamento sono scoppiati scontri tra palestinesi e l’esercito israeliano nella cittadina Halhul, nei pressi di Hebron e nella località meridionale israeliana di Sderot. Si teme dunque il peggio.

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About the Author: Sonia Polimeni