Roma, traffico di minori

Arrivano a Roma dall’Egitto, stavano fuggendo in Germania, qualcosa è andato storto e si sono ritrovati sequestrati. Sarebbe questa la storia di due ragazzini egiziani, inviati in Italia dai genitori nella speranza di dare loro un futuro migliore.

Avevano pensato che una volta arrivati in Sicilia, nulla sarebbe stata fonte di pericolo per loro, ma arrivati in Italia nel settembre 2013 adesso sono protagonisti di un caso giudiziario dove accuserebbero di sequestro di persona due connazionali. Due uomini, soliti a favorire la fuga dei loro connazionali che pagano oltre 4.000 euro solo per raggiungere le nostre coste, sarebbero stati denunciati dai ragazzi.

Presso la Corte d’Assise di Roma si sta prendendo in considerazione la versione dei due minori che affermerebbero di essere arrivati in Sicilia assieme ad altri egiziani, accolti nei centri della regione e poi scappati verso il Nord perché impauriti dalla schedatura di routine (impronte digitali, foto di riconoscimento).

Giunti a  Roma avrebbero incontrato l’uomo che – sotto compenso – li avrebbe dovuti ospitare per una notte e aiutare nel viaggio verso la Germania. I ragazzi, però, sarebbero stati sequestrati all’interno dell’appartamento dell’uomo che avrebbe poi richiesto 5.000 euro per ciascuno di loro.

Fortunatamente, da Milano arriva la denuncia di tale situazione e i due giovani, segregati nell’appartamento assieme ad altri minori, vengono ritrovati. Sarebbe diversa la versione raccontata dalla difesa dei due uomini che affermano di non sapere che l’uomo a cui affidavano i ragazzi si desse al traffico di esseri umani.

banner

Recommended For You

About the Author: Ilenia Borgia