Traffico di stupefacenti alle isole Eolie: arresti a Panarea

Isole eolie

Da tempo va avanti la campagna di prevenzione e repressione al traffico di stupefacenti nelle isole Eolie, ma i Carabinieri stavano monitorando l’attività di spaccio di droga in particolare sull’Isola di Panarea, dove ogni notte giovani e meno giovani riempiono le discoteche e i vari locali notturni, quando hanno arrestato il titolare di un noto ristorante dell’isola e hanno denunciato a piede libero un cameriere di Messina. Nella notte di sabato infatti, proprio in prossimità di un locale notturno, il controllo è stato rivolto ad un tizio che lavorava come cameriere in un rinomato ristorante dell’isola, il quale nascondeva in una tasca un pennarello che conteneva ingegnosamente al posto dell’inchiostro circa 5 grammi di cocaina pronti alla vendita mentre nell’altra tasca aveva un finto bullone contenente all’interno circa 3 grammi di eroina. Una volta che i militari hanno fatto irruzione nel ristorante, al termine di una approfondita perquisizione all’interno di un piccolo locale adibito a deposito, in una piccola nicchia ricavata in una parete sono stati rinvenuti due panetti di circa 100 gr ciascuno di hashish, facendo subito scattare l’arresto in flagranza per detenzione di stupefacenti ai fini spaccio per il titolare, anche se l’arrestato è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il cameriere è stato lasciato in stato di libertà in virtù delle modiche quantità di droga rinvenute in suo possessoLa droga sequestrata avrebbe potuto fruttare sicuramente più di diecimila euro, soprattutto spacciando al dettaglio in questo affollato mese di agosto per l’isola. Panarea però non è nuova ai traffici di stupefacenti, infatti pochi giorni fa erano stati “pescati” nel mare dell’isola trenta chili di hashish dalla Guardia di Finanza di Lipari, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti. Il personale della vedetta della Tenenza di Lipari aveva individuato a circa 4 miglia ad est di Panarea un sacco di iuta galleggiante che una volta issato a bordo e ispezionato è risultato contenere diversi chili di hashish opportunamente confezionati in pani da 500 grammi che sono stati subito sequestrati. Il servizio condotto dai militari della guardia di finanza di Lipari sta diventando purtroppo routine ed evidenzia che il traffico di sostanze stupefacenti è ampio e diffuso e che trova nelle rotte che attraversano l’arcipelago eoliano, soprattutto nel periodo estivo, un crocevia privilegiato ed economicamente molto fruttuoso. Non è infatti la prima volta che si verificano ritrovamenti di questo genere, come è accaduto per quelli che all’apparenza sembravano commercianti e ambulanti di frutta e verdura, invece padre e figlio in realtà trasportavano droga da Catania da spacciare poi su tutte le piazze delle isole Eolie. Tuttavia già nelle settimane precedenti i carabinieri avevano sequestrato importanti quantitativi di droga in transito per Vulcano, quindi si può facilmente intuire come quelle che in questo periodo diventano le mete vacanziere di migliaia di giovani italiani e stranieri, rappresentino altresì un terreno fertile ed un facile guadagno per i trafficanti che desiderano arricchirsi facendo leva su quei giovani che cercano di divertirsi non soltanto ballando con gli amici, ma anche “sballandosi” con gli stupefacenti.

 

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About the Author: Giulio Borbotti