Copriamo i Bronzi

BronziLe recenti polemiche scatenate dal volgare gesto di Gerald Bruneau impongono una seria e serena – ma forte – riflessione sui Bronzi di Riace. Si è sempre e solo parlato della loro fruibilità: se siano o no trasportabili. Qualcuno si è mai chiesto se è tollerabile – per una società fondata su sani principi morali – questa oscena esibizione di nudità? Come possiamo tollerare i loro corpi nudi che rimandano a una sfrenata sessualità? Possiamo forse ignorare il loro esplicito richiamo omosessuale? Tutto ciò poteva andare bene nel mondo classico: oggi non è più accettabile. Mentre forze nefaste attaccano i cardini della famiglia naturale: le nudità dei Bronzi, proponendo un’immagine distorta del corpo umano – inteso solo come strumento di piacere – rafforzano tali derive morali. Nei secoli passati, non si è esitato a coprire le nudità di famose opere d’arte. Cosa si aspetta a farlo anche oggi? Dobbiamo tollerare ancora a lungo tutto ciò? Chi s’indigna per la triviale performance di Gerald Bruneau: perché tace dinanzi a questa esaltazione del nudo che ricorda le peggiori copertine di una rivista gay? Se ci schieriamo contro la mercificazione del corpo umano perché subiamo tutto ciò? Non è più possibile tacere: copriamo i Bronzi di Riace.

Abate Busoni

 

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