11:00 – E’ stata ritrovata una delle due scatole nere dei Tornado che si sono scontrati martedì nei cieli sopra Ascoli Piceno, dagli uomini del soccorso alpino, uno dei corpi impegnati nelle ricerche dei due piloti che mancano all’appello. Sembrerebbe però che la scatola nera non è integra e dovrà essere sottoposta ad indagini tecniche. Gli inquirenti, intanto, sono al lavoro per appurare le cause dell’incidente che è costato la vita ai quattro ufficiali: Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri, Paolo Piero Franzese e Mariangela Valentini (di cui è stato ritrovato il casco). Come ricostruisce La Repubblica, sembrerebbe che pochi istanti prima di schiantarsi i due velivoli erano scomparsi dai radar. Al momento l’ipotesi predominante è l’errore umano, come detto da una fonte investigativa al termine di un incontro con il pm Umberto Monti che coordina l’inchiesta per disastro aereo colposo. La Procura ha ordinato l’acquisizione, oltre ai tracciati radar e ai piani di volo dei due velivoli, di uno “storico” di piani di voli precedenti sulla stessa rotta. Mentre un’altra inchiesta è stata aperta dalla Procura di Verona per distruzione di beni militari. L’Aeronautica riferisce: “La priorità al momento è la ricerca e il recupero dei due militari ancora dispersi, attività che vengono condotte senza sosta in volo dagli elicotteri dell’Aeronautica Militare e a terra dalle squadre dei soccorritori civili e militari. La fase successiva sarà il ripristino ambientale e paesaggistico delle aree coinvolte”. In tutto sono 150 gli uomini che compongono le squadre miste – vigili del fuoco, carabinieri, polizia, finanza, forestale, soccorso alpino – al lavoro nella zona anche la notte, per ritrovare i militari dispersi, mentre all’obitorio di Ascoli si dovrà procedere all’identificazione dei resti ritrovati mercoledì.
Scontro tra Tornado, l’ipotesi è l’errore umano
