Presentata manifestazione “dall’Aspromonte alle Serre sul sentiero del brigante, trekking a cavallo”

fotoconferenzastampa“Dimostrare che anche con il cavallo si può girare la nostra splendida montagna percorrendo uno dei sentieri più affascinanti e ricchi di storia che unisce le svettanti cime dell’acrocoro aspromontano e le Serre vibonesi”. Così Sandro Casile, Presidente del GEA- Gruppo Escursionisti d’Aspromonte, ha presentato la manifestazione “Dall’Aspromonte alle Serre sul Sentiero del Brigante – Trekking a cavallo” che prenderà il via domani, giovedì 28 Agosto e terminerà domenica 31. Alla conferenza stampa svoltasi questa mattina presso la Sala Biblioteca della Provincia di Reggio Calabria, hanno partecipato il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, il presidente della F.I.S.E. Calabria, Roberto Cardone, il tecnico di equitazione di campagna Salvatore Peschi, il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi ed il Consigliere provinciale con delega al Turismo, Francesco Cannizzaro. Individuato e “segnato” dal GEA-Gruppo Escursionisti d’Aspromonte alla fine degli anni ottanta del secolo scorso il sentiero parte da Gambarie di Santo Stefano in Aspromonte e si conclude a Serra San Bruno e Stilo, dopo essersi biforcato alla Ferdinandea, ex dimora di caccia di Caccia di Ferdinando II di Borbone, per oltre cento chilometri in cui si alternano aspetti naturali e ambientali di suggestiva bellezza e ricordi storico-antropologici. “L’obiettivo – ha spiegato Casile – è quello di creare attorno al Sentiero del Brigante un asse per creare turismo ed economia. Il turismo rurale è in forte crescita, dobbiamo stimolare le nostre potenzialità valorizzando le nostre ricchezze paesaggistiche e culturali”. Per il Presidente della F.I.S.E, Roberto Cardone “la cooperazione tra istituzioni, associazioni e cittadini è fondamentale per la completa valorizzazione del nostro territorio”, mentre il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa ha sottolineato “la riconosciuta valenza turistica della manifestazione”. “Di esperienza non solo fisica ma soprattutto mentale e culturale” ha parlato il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, che ha sottolineato come “questo sia un modello di sviluppo che coinvolge due realtà montane di grande pregio attraverso un sentiero che racchiude storia, natura e cultura”. Ed infatti percorrendo il Sentiero del Brigante, partendo dal centro dell’Aspromonte e dirigendosi, a nord, verso le Serre, un susseguirsi di designazioni toponomastiche raccontano di ribelli e briganti che, in varie epoche storiche, hanno percorso queste montagna e in essa hanno trovato rifugio. Oltre ai toponimi, anche i racconti, le leggende e numerosi documenti d’archivio parlano di briganti, talvolta temuti altre volte protetti, considerati eroi, giustizieri, raramente criminali. La sua caratteristica è quella di legare e dare continuità e armonia al  paesaggio rurale e montano attraversato, mettendo in relazione aree di grande interesse naturalistico e insediamenti rurali, centri abitati e foreste, emergenze architettoniche e archeologiche. Dal suo punto iniziale a quello finale, il sentiero incontra numerosi siti, poco valorizzati e quasi dimenticati: vecchie dimore nobiliari, strutture fortificate, emergenze archeologiche, boschi ricchi di biodiversità, villaggi caratteristici, paesi medioevali, panorami sullo Ionio e sul Tirreno. Percorribile in entrambe le direzioni, il Sentiero del Brigante può rappresentare un’esperienza giornaliera o un trekking di più giorni, una passeggiata tra i boschi o un’escursione organizzata. Le caratteristiche fisiche del tracciato, che non presenta particolari difficoltà o pericoli, fanno, del Sentiero del Brigante, un sentiero per escursionisti, turisti, famiglie, studenti. L’appuntamento è dunque per domani quando, un gruppo di cavalieri, percorrerà “pezzi” di storia accarezzando la natura incontaminata.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano