Appello dell’Unicef alla cittadinanza dopo l’ultimo sbarco di migranti

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L’UNICEF provinciale lancia un appello alla cittadinanza affinché, con tempestività, sia sostenuta la macchina di solidarietà in favore dei minori sbarcati dalla nave San Giusto, ieri mattina, nel porto di Reggio Calabria.  Nel centro di accoglienza, localizzato presso lo “Scatolone”, sono alloggiati tra gli altri anche 58 bambini di età compresa tra zero e 10 anni bisognosi di qualsiasi cosa. A questi si aggiungono circa 27 minori non accompagnati, presumibilmente con un’età inferiore ai 17 anni, per i quali la Questura sta procedendo all’identificazione e anch’essi in condizioni disperate.

“Il nostro impegno è finalizzato a dare sostegno ai tanti minori che al termine di un viaggio lungo e assai insidioso – ha dichiarato il Presidente Unicef di Reggio Calabria Pietro Marino – sono approdati sulle nostre coste privi di tutto il necessario. Vogliamo offrire aiuto materiale facendo appello alla solidarietà dei cittadini reggini, che in queste occasioni hanno sempre dimostrato grande generosità e sensibilità, cercando di integrare lo sforzo compiuto dalle istituzioni preposte. Serve, adesso più che mai, la collaborazione di tutti”.

L’UNICEF RC intende contribuire fattivamente alla gestione dell’accoglienza nella città di Reggio.  Nel solco di quella che è la mission dell’organizzazione sono state messe in campo tutte le misure volte a tutelare e  garantire i diritti dei minori, partendo proprio dalla più elementare assistenza materiale, quale la raccolta di alimenti non deperibili e abbigliamento per i piccoli migranti, forniture sanitarie e farmaci. Pertanto, coloro che volessero partecipare alla raccolta di beni, o anche di fondi, possono recarsi presso la sede Unicef sita in via Mazzini n.11, ogni giorno dalle 18 alle 20.

Gli interventi di solidarietà sono già stati prontamente avviati. Proprio stamattina si è tenuto un incontro preliminare tra il funzionario delegato per la Protezione civile del comune Arch. Giuseppe Tripodi e il Presidente Unicef RC Pietro Marino che hanno fissato il primo step di consegna per domani mattina al Cedir. Una raccolta che proseguirà incessantemente per dare adeguato sostegno ai migranti giunti in città.

Sono numeri imponenti quelli che descrivono la dimensione dell’emergenza sbarchi a Reggio Calabria. Ad oggi sono oltre 9.200 i migranti tratti in salvo nel Mediterraneo e condotti nel porto cittadino nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”. Ma ai dati è affidato anche il compito di restituire l’efficienza  di una macchina organizzativa, composta da istituzioni e mondo del volontariato, che in questi mesi ha gestito al meglio il flusso sulle nostre coste. Una macchina che non può prescindere dal sostegno dei singoli cittadini chiamati in questo particolare momento a contribuire anche con piccoli gesti.

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