Il Cis ha promosso “Il cielo negli occhi e nel cuore quando la musica incontra la poesia”

Foto -n. 1 Borruto - Surace - Cama - PetrolinoNello spazio del Chiostro della chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, mercoledì scorso, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria ha concluso la programmazione estiva  2014, con una grande festa concerto, un happening di musica, poesia e immagini dal titolo “Il cielo negli occhi e nel cuore quando la musica incontra la poesia” con gli artisti Fulvio Cama (Corde celtiche – voce) e Francesco Surace “Panchito” (Tamburi batà – percussioni). Video fotografico a cura di Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema. Lo spettatore, coinvolto dalle interazioni di musica, poesia e immagini, ha avuto la possibilità di vivere dal vivo un mondo di sensazioni e sentimenti indimenticabili. I due musicisti, Fulvio Cama e Francesco Surace “Panchito”, attraverso la contaminazione di diversi stili e generi musicali (jazz, new age, bossa nova ecc.), con il loro concerto hanno creato atmosfere magiche ed ancestrali. I testi delle canzoni, scritti dal cantastorie Fulvio Cama, raccontano storie di mare, miti e leggende che si configurano nel panorama della nuova musica etno-popolare contemporanea del Sud Italia. Fulvio Cama si occupa di ricerca da più di 20 anni ed ha all’attivo numerose produzioni discografiche. Con Fabulanova svolge un’intensa attività in tutto il mondo di musica e solidarietà. Nei giorni scorsi, nell’isola di Lampedusa il cantautore Cama è stato insignito del Gran Premio Manente con il brano “Lampedusa” tratto dallo spettacolo “Mediterronia” di cui lo stesso è ideatore e interprete. Francesco Surace “Panchito”, studioso e ricercatore nell’ambito delle percussioni afro-cubane, sin dall’inizio della sua attività musicale si è esibito in concerti con alcuni dei più celebri Maestri del panorama percussivo nazionale ed internazionale (Luca Scorziello, Giovanni Imparato, Baba Sissoko e il celebre José Louis Quintana). La sua musica spazia nei diversi stili a partire dall’afro-cubano, brasiliano, etnico, mediorientale, fino al pop italiano e alla “World music”.

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