Reggio Calabria: Calamizzi un cantiere a cielo aperto tra clandestini, rifiuti e prostitute

Calamizzi - Costruzione incompleta "abitata" da clandestini e senza tetto"
Calamizzi – Costruzione incompleta “abitata” da clandestini e senza tetto”

Reggio Calabria – Che la città fosse ormai in stato di semi abbandono, a causa della mancanza di un vero e proprio governo, lo si era capito e lo si evince anche solo guardandosi attorno. La cosa inspiegabile è il perché parte dei cittadini contribuiscano in maniera pesante a peggiorare la situazione. Abbiamo documentato di recente, più di una volta, l’inciviltà diffusa di abbandonare i rifiuti solidi urbani (nonostante ci sia l’Isola ECOLOGICA gratuita) tra i cassonetti dell’immondizia. Esistono però alcune zone  in cui ormai si è persa la speranza di un minimo di decenza, è questo il caso della parte in cui sarebbe dovuta essere già ultimata la continuazione del Lungomare cittadino. Un’impresa interrotta per molteplici vicende e siamo speranzosi che un giorno non molto lontano si riattiverà il cantiere. E’ proprio sull’area di quest’ultimo che vogliamo si concentrasse l’attenzione, in quanto è divenuto a zona di discarica abusiva di ogni tipo di rifiuti : vasellame, pneumatici, materassi, elettrodomestici, laterizi oltre qualche immancabile pezzo di eternit. Com’è possibile che nessuno vigili in quella zona e che chiunque possa andare indisturbato a disfarsi delle proprie cose inutili? Oltre il problema della spazzatura gli abitanti del luogo lamentano la continua e costante presenza di senza tetto che abitano parte della struttura, che di notte diventa un vero e proprio ricovero, come si vede nella foto, parti della cabine non ultimate sono divenute dormitori. La cosa più preoccupante è che uno di questi piccoli spazi (come si vede nella foto) chiuso in maniera un pò meno approssimativa sembri essere una stanza dedicata al sesso a pagamento. Se è vero o no, non lo possiamo sapere ma sicuramente nessuno può chiudersi uno spazio pubblico ne tanto meno pare sia mai “passata” la legge che riabilita le case chiuse… Noi vogliamo solo dare voce ai residenti che si sentono cittadini di serie B, perché pur pagando le tasse come tutti gli altri , vivono accanto al degrado più assoluto. Qualcuno preposto può controllare?

Stanza chiusa con catena con evidenti scritte e disegni riguardo il suo utilizzo
Stanza chiusa con catena con evidenti scritte e disegni riguardo il suo utilizzo

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.