Bilancio sociale: una battaglia storica, già punto programmatico

logo_ethosAbbiamo letto con piacere e poi partecipato, con altrettanto piacere, all’annunciata manifestazione organizzata da R.N.T. sul tema del “bilancio sociale”. Abbiamo anche letto che la proposta di adozione del bilancio sociale sarebbe “un novità assoluta per la città di Reggio Calabria”. Va da se, che è sempre spiacevole ricordare primogeniture su temi così importanti e che tanto potrebbero cambiare la vita di noi tutti, ma la memoria storico-politica della nostra Città andrebbe rispettata per quel che è, e non per quel che più ci piace. Sia ben chiaro che il nostro disappunto non riguarda R.N.T., ma si focalizza sulla diffusione di commenti poco attinenti alla realtà. Ci permettiamo di ricordare, a tale proposito, solo alcuni fatti del nostro recente passato associativo, con particolare riferimento al tema del bilancio sociale. La proposta di adozione del bilancio sociale come metodo di rendicontazione contabile – non del bilancio partecipato, che è altra cosa – Ethos la lanciò nel lontano 2007. Per averne prova certa, basta andare a consultare gli archivi dei giornali locali. Da quella data in poi, abbiamo continuato periodicamente ad illustrare e propagandare la necessità di tale strumento, anche attraverso dibattiti, interventi in assemblee pubbliche e convegni, come quello organizzato il 04 febbraio 2012, che si svolse presso i locali della Provincia e che registrò l’impegno formale da parte dell’On. Angela Napoli a presentare, sotto forma d’emendamento al c.d. “Pacchetto Legislativo Anticorruzione, una proposta che prevedeva l’adozione del bilancio sociale come rendicontazione obbligatoria per gli enti locali a livello nazionale. Reggio, non la nostra associazione, ha dimostrato in questa occasione che esistono risorse umane e sociali, all’interno del nostro territorio, che riescono a precorre i tempi e che soprattutto trasformano la speranza del cambiamento in operazioni pratiche e fattibili. Torniamo ora alla proposta di R.N.T., che prevede l’adesione e l’impegno a programmare la messa in opera del bilancio sociale da parte dei candidati a sindaco, per le prossime elezioni comunali. Nel nostro programma è già prevista tale eventualità e ci permettiamo anche di dire, solo nel nostro programma questa eventualità è prevista, visto che, come già accennato in precedenza, il bilancio partecipato e il bilancio sociale non sono la stessa cosa; quindi non possiamo che confermare tale impegno, consapevoli del fatto che firmare formalmente tale proposta, sarebbe quantomeno ripetitivo, visto che ci stiamo impegnando ad assolvere un preciso impegno già sottoscritto con gli elettori, al momento della presentazione del programma, dall’intera Coalizione Reggina, candidato Sindaco compreso. 

L’Ufficio di Presidenza di Ethos

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