Arriva oggi la sentenza definitiva del Giudice di Pace riguardo la denuncia da parte dell’Unione Nazionale Consumatori Calabria per il corrisposto canone dei servizi di depurazione delle zone di Ravagnese e Gallico. Gli abitanti avrebbero ingiustamente pagato gli importi per un servizio che risulta inattivo a causa degli impianti non funzionanti, il canone corrisposto, motiva il Giudice, ha carattere tariffario e non tributario, per questo deve corrispondere ad un servizio che il comune eroga, in caso contrario il cittadino non è dovuto a versare la somma richiesta e le società, sia pubbliche che private che gestiscono il servizio, non possono riscuotere l’importo. A difesa dei consumatori vi sono anche la mancata creazione di un fondo vincolato a favore degli utenti e una discriminazione fra chi, pagando il canone può usufruire del servizio e chi invece per insufficienza e precarietà degli impianti esistenti. In particolare il rimborso è riferito al periodo di tempo che va dal 2008 al 2012, il comune dovrà inoltre pagare gli interessi e le spese del giudizio.