Lamezia: assemblea annuale Movicultura

Si è svolto in questi giorni presso la sede regionale di Unioncamere in Lamezia Terme, l’annuale assemblea dei soci di MOVICULTURA.

moviculturaL’associazione, nata su felice intuizione diun gruppo di dirigenti scolastici, tecnici, amministrativi e professori, intende attivarsi con i propri strumenti culturali e professionali per migliorare sensibilmente la situazione di degrado sociale, culturale e politico in cui versa la nostra Regione. Pregnanti e indicativi i temi oggetto di discussione/approfondimento emersi nel corso dell’assemblea: dal Prototipo Sportello Orientamento “Scuola-Lavoro” al Programma Europeo “Garanzia Giovani” (Youth Guarantee); dalla condizione della dirigenza nella Scuola italiana, alla vexata quaestio del contributo volontario dei genitori, passando attraverso una riflessione puntuale sulla figura del docente in una Scuola che cambia. Presenti un consistente numero di associati, l’incontro, preceduto da una seduta del Direttivo sociale, ha visto le pertinenti relazioni di Luigi A. Macrì, presidente di Movicultura, di Alessandro De Santi, Antonella Cosentino, Alberto Capria, Antonio Iaconianni, responsabili provinciali rispettivamente per RC, KR, VV e CS. Fra i soci partecipanti presenti anche amministratori locali e responsabili di Enti ed associazioni che danno il senso di un plateau di interesse che, partendo dal mondo della scuola, si allarga all’intero universo dei portatori di interesse (stakeholders) con cui interagire per realizzare azioni di senso. Importante a questo proposito l’approfondimento riguardante l’iniziativa europea “Garanzia Giovani”, a proposito del quale Movicultura, in tempi non sospetti, aveva denunciato con due missive l’anomala e poco razionale esclusione delle scuole nella sua strutturazione e realizzazione.

La figura del DS, anormalmente esclusa dalla Dirigenza dello Stato, è stata vista in sede di dibattito come una scarsa considerazione del mondo della scuola nelle sorti future del paese; mentre si è collocato nel giusto alveo, in contrapposizione con la eccessiva enfatizzazione massmediatica, il discorso riguardante il contributo volontario dei genitori degli alunni frequentanti le secondarie di 2^ grado. Interessante il contributo della prof.ssa Federico, socia di Movicultura, sul ruolo strategico del docente nella nuova scuola in continua evoluzione. Le future imminenti azioni, interesseranno i territori provinciali e vedranno, oltre alla presenza in loco di tutti i membri del direttivo di Movicultura, relatori ed esperti su temi sensibili. A questo proposito, con forza in sede di direttivo e di assemblea dei soci, è stata denunciata l’anomalia calabrese che distingue in due assessorati, separati e distinti, l’Istruzione e la Formazione Professionale; parti assolutamente comuni e facilmente interfacciabili di una stessa medaglia.

L’Assemblea dei soci, nel concludere i lavori, ha ribadito la necessità di riprendere nei prossimi mesi i punti irrisolti sopra indicati continuando a stimolare le Istituzioni ed i cittadini al fine di procedere nell’azione propositiva di porre la Cultura, l’Istruzione e la Formazione al centro di un urgente processo di sviluppo economico, sociale e culturale della nostra Regione.

Guido Leone

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