Chi brucia il Medio Oriente?

LOCANDINAQuesto è il tema dell’incontro, organizzato da “Cantiere Laboratorio”, che si terrà a Lamezia Terme al Salone delle Conferenze del Grand Hotel Lamezia il 17 ottobre c.m. alle ore 19.00. Quali le cause che hanno determinato l’attuale situazione in Medio Oriente? Chi e perché ha voluto la guerra in Siria? Chi vuole la disintegrazione dell’Iraq? Perché si sta cercando di destabilizzare e aggredire il Libano? Quali interessi economici, commerciali e geopolitici che si celano dietro le posizioni ed azioni della “coalizione” che vede insieme UE, USA, Turchia, Paesi del Golfo ed Israele? Chi ha permesso la nascita e l’ascesa dell’ISIS (Stato Islamico)? Chi lo ha armato e finanziato? Chi e perché gioca sull’equivoco : “ribelli buoni in Siria”, “ribelli cattivi in Iraq”. Chi permette e perché non si è intervenuti per fermare lo sterminio dei cristiani e l’esodo dalla loro terra dove vivono da millenni in pace con le altre confessioni religiose? In nome di quale piano o progetto, tanta efferatezza, tanta distruzione e sangue versato? Sono solo alcuni degli interrogativi ai quali cercheranno di dare una risposta gli autorevoli relatori: Mario Villani, esperto di politica estera e commentatore di problematiche mediorientali, nonché redattore della Rivista “APPUNTI”, e Massimo Granata che presenterà, spiegherà le ragioni e le finalità della nascita, in Italia, del “Coordinamento Nazionale per la Pace in Siria” di cui è Membro del Consiglio Direttivo e Co-Fondatore. L’incontro verrà coordinato dal giornalista Vincenzo Canonaco, tra l’altro, Redattore del giornale on-line “Lamezia Live”, e presentato dal Presidente dell’associazione organizzatrice, Cantiere Laboratorio, Vittorio Gigliotti il quale ricorda che “l’incontro è pubblico ed ha lo scopo di sensibilizzare la nostra opinione pubblica attraverso una corretta informazione di fronte ad un’opera di mistificazione della verità, riguardo gli avvenimenti mediorientali, portata avanti dai media allineati. E’ un grave errore considerare “lontana e a noi estranea” la tragedia che stanno vivendo i popoli e le comunità religiose non sunnite del Medio Oriente. Lo scenario e gli avvenimenti in corso ci fanno intravedere i germi di un virus, “l’islamismo”, a cui l’Occidente, l’Europa e l’Italia, non sono certo immuni ma ne sono le possibili vittime e terra di  conquista. Allora è necessario informarsi per capire, essere preparati ed eventualmente capaci di reagire, principalmente, riscoprendo e trasmettendo i principi ed i valori su cui si fonda la nostra identità”.

Vittorio Gigliotti

Presidente di Cantiere Laboratorio

 

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