Consulta e Csm: nuove soluzioni possibili in arrivo

toghe-300x200La questione dell’elezione dei giudici della Corte Costituzionale sta diventando un vero e proprio evento di grande ilarità, espressione emblematica dell’incapacità (o della mancanza di volontà) della classe politica di arrivare a qualsivoglia punto di incontro e di equilibrio che non sia inerente il totale asservimento alle logiche perverse ed alle intollerabili imposizioni delle istituzioni europee. Per cercare, tuttavia, di comporre almeno parzialmente una situazione che minaccia di avere ripercussioni future e, quindi, di determinare la definizione di nuove fratture tra le forze politiche, il (non) eletto Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, secondo quanto emerso, dovrebbe incontrare, nel corso della prossima settimana, i componenti dei gruppi parlamentari del Pd per mettere la parole fine alla questione della scelta dei candidati alla Consulta.

Sono, inoltre, saltati fuori due nomi nuovi, ovvero quelli di Silvana Sciarra, professore ordinario di diritto del lavoro all’università di Firenze, e di Maria Alessandra Sandulli, ordinario di diritto amministrativo all’università di Roma III. Trattasi di due tecnici che, secondo quanto emerso, sarebbero comunque espressione di due diverse aree politiche, quelle dei due maggiori partiti del Paese, ovvero Pd e Pdl. Anche per il Consiglio Superiore della Magistratura è venuto fuori il nome di un professore. Si tratta, in questo caso, di un uomo, ovvero il professore di diritto civile all’università di Verona, Alessio Zaccaria.

In entrambi i casi – Consulta e Csm – se le ipotesi dovessero essere confermate, si dovrebbe (o potrebbe) avere anche il parere favorevole del Movimento Cinque Stelle.

banner

Recommended For You

About the Author: Luigi Iacopino